Roma, 4 leg. (LaPresse) – “Non sussistono le condizioni giuridiche per accogliere la richiesta di asilo inoltrata da Snowden”. Così il ministro degli Esteri, Emma Bonino, durante un’audizione alla Camera, riferendo sulla vicenda Nsa e sul presunto spionaggio da parte dei servizi segreti Usa delle sedi diplomatiche di Ue e alcuni Paesi membri. “Non sussistono – ha aggiunto la Bonino – neanche le condizioni politiche”.
Il ministro ha spiegato che Snowden “a quanto ci risulta” ha inviato “richiesta di asilo politico a 21 paesi”. All’Italia, continua, la richiesta è arrivata alle “ore 10 di due giorni fa attraverso un fax all’ambasciata italiana di Mosca. La normativa prevede che la domanda debba essere presentata alla frontiera o sul suolo” del Paese.
“In gioco non c’è solo il diritto alla privacy ma un rapporto di fiducia tra alleati. E per l’Italia gli Stati uniti sono dalla metà del secolo scorso il principale alleato”, ha detto la titolare della Farnesina. “A me pare – ha detto il ministro agli Esteri – che, come governo, preservare con Washington un rapporto di fiducia sia nel nostro interesse ma sia anche nell’interesse americano e quindi la richiesta di chiarimenti risponde a questo obiettivo”.
“La mancanza di un chiarimento- ha aggiunto Bonino- verrebbe a nuocere nel momento in cui abbiamo bisogno gli uni degli altri”. In particolare, “con un Mediterraneo in fiamme non ci possiamo permettere” che i rapporti tra “Europa e Stati Uniti siano compromessi”.
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