Roma, 28 giu. (LaPresse) – “Ringrazio tutti i lavoratori e la Fiom per aver pensato di includere anche questo incontro alla Camera nell’iniziativa romana. È importante che le istituzioni siano vicine al mondo del lavoro, tanto più in un momento di grave crisi come l’attuale. Condivido le vostre preoccupazioni e le vostre ansie. Il mio non è un ruolo esecutivo, ma vi assicuro che farò tutto il possibile, nell’ambito delle mie competenze, per portare avanti le istanze dei lavoratori”. Si è aperto con queste parole di Laura Boldrini l’incontro con la delegazione della Fiom, guidata da Maurizio Landini, oggi a Roma per manifestare in occasione dello sciopero del Gruppo Fiat e delle aziende della componentistica. Il Segretario generale della Fiom ha consegnato alla presidente Boldrini una copia della Costituzione firmata dai lavoratori. “La nostra Carta fondamentale va rispettata sempre – ha commentato la Presidente Boldrini – non è concepibile che la sua attuazione si arresti ai cancelli delle fabbriche”.
“È ovvio – ha aggiunto Boldrini – che il lavoratore debba poter scegliere liberamente il suo sindacato. E insieme al rispetto delle regole c’è bisogno, soprattutto in una fase come l’attuale, di una politica industriale, perché è evidente che da solo il mercato non dà risposte adeguate e compatibili coi diritti dei lavoratori. Il Governo sta facendo un lavoro importante per creare nuovo lavoro. E intanto bisogna anche saper difendere il lavoro che già c’è”. Numerose le testimonianze portate da lavoratrici e lavoratori delle aziende in crisi. La delegazione Fiom ha anche ribadito l’urgenza di una legge sulla rappresentanza sindacale. “Alla Camera ci sono 3 proposte di legge – ha ricordato Laura Boldrini – e il loro iter verrà seguito con la massima attenzione”. Maurizio Landini ha inoltre chiesto alla Presidente della Camera l’istituzione di una commissione di inchiesta sulle condizioni di vita e di lavoro nelle aziende. La Presidente Boldrini ha risposto che, se ci saranno proposte al riguardo da parte dei Gruppi della Camera, sarà sua cura promuoverne la sollecita attuazione.
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