Roma, 17 giu. (LaPresse) – La riunione congiunta tra senatori e deputati del Movimento 5 Stelle sul caso di Adele Gambaro, la senatrice che ha criticato Beppe Grillo per i risultati negativi per il movimento nelle scorse amministrative, sarà in streaming a partire dalle 17. Lo confermano fonti stellate. Quella ristretta in Senato, che “anticipa” il processo invece no.

“Se Adele pensa veramente quello che ha dichiarato a Sky (senza aver mai fatto cenno a tali valutazioni al gruppo di cui fa parte) – ha commentato il senatore del Movimento 5 Stelle, Maurizio Buccarella, sul suo profilo Facebook – mi aspetto che coerentemente e serenamente faccia un passo indietro, lasciando posto a chi crede che Grillo non sia un problema ed a chi ha capito che in quel post Beppe ha inteso difendere l’istituzione parlamentare”. In merito alle critiche avanzate da Gambaro nei confronti di Beppe Grillo, Buccarella scrive: “Il problema non è tanto il merito delle esternazioni (ovviamente ognuno è libero di avere opinioni di ogni tipo su chiunque), bensì il metodo utilizzato da Adele che, come detto, come un fulmine a ciel sereno, ha ritenuto opportuno piazzarsi davanti ad una telecamera per fare affermazioni così tranchant senza aver degnato i suoi ‘compagni di viaggio’ di un confronto fra noi (come se ne fanno a bizzeffe)”.

Il pentastellato Manlio Di Stefano spera, invece, che “il M5S perda tutti gli elementi nocivi, tutti quegli elementi tossici che possono ‘infettare’, anche solo involontariamente, tutti gli altri. E’ un po’ la legge di Darwin, ‘sopravvivono i più forti, i non deboli”. La dignità – chiosa Di Stefano – o ce l’hai o non ce l’hai. La coerenza o ce l’hai o non ce l’hai. In Italia non si rispettano i contratti legali vincolanti, figuriamoci quelli morali non vincolanti”.

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