Roma, 5 giu. (LaPresse) – “Serve che questo Governo vada a Bruxelles e dica: ‘io faccio così’. Non possiamo più accettare certi diktat, siamo noi che dobbiamo decidere ciò che è necessario fare per rimettere in piedi la nostra economia. E’ importante che ci siano le due parti che sostengono il Governo. E che possano varare la riforma della Costituzione che possa portare il nostro Paese alle elezioni diretta del capo dello Stato e poi a un primo ministro che abbia gli stessi poteri dei suoi colleghi delle altre democrazie occidentali”. Così il presidente del Pdl Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata al Tg di T9 in onda questa sera alle ore 19.00.
Durante l’intervista ha poi parlato del M5S e di Beppe Grillo. “Il movimento di Grillo si è ridotto molto e credo che sia destinato a ridursi sempre di più perché con l’avvento dei candidati di Grillo in Parlamento, tutti hanno potuto vedere che questi signori sono di un’insipienza totale e sono dei semplici burattini telecomandati attraverso Internet da Grillo e dai suoi atteggiamenti che non sono certamente quelli di una persona di buon senso”. “Beppe Grillo – ha aggiunto, rispondendo a una domanda su Grillo che ha detto che Berlusconi vorrebbe fare il presidente-duce – di stupidaggini ne dice molte, qualche volta dice anche delle cose di comune buon senso, peccato che poi le mischia con espressioni di una volgarità e di una violenza inaccettabile”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata