Roma, 1 giu. (LaPresse) – “I cazzoni delle tv vengono a casa mia, mandano in onda i miei figli, mia moglie, la mia auto e il mio numero civico. E’ arrivato da me uno che poi si è ammazzato, e uno pagato da ste merde della tv è andato a dire che la colpa era mia che non lo avevo aiutato”. Così Beppe Grillo, a un comizio elettorale a Siracusa, nel suo affondo contro gli organi di stampa. “Caro Floris – ha detto Grillo, riferendsoi al conduttore di Ballarò- ti faremo seguire noi dalle nostre troupe tv e verremo a vedere quanto guadagni tu, che fai perdere 200 milioni alla Rai, e quanto introiti”.

“I talk show sono vergognosi- tuona ancora Grillo – ci ricorderemo di Quinta colonna, Quarto grado, Ballarò , piazza Pulita, ma io ce l’ ho più con la Rai, pagata da noi. Abbiamo un cda Rai che non ha fatto nulla, la presidente Tarantola doveva controllare e cosa ha vigilato?. Non ci hanno dato la presidenza di nessuna commissione, la hanno data a Capezzone, che ha la quinta ginnasio. La giunta elezioni, Copasir e vigilanza Rai dovrebbero darli alla opposizione, l’unica opposizione siamo noi”. “Invece loro si sono portati dentro la loro opposizione. Al Copasir e alla vigilanza Rai, faremo battaglia all’ultimo sangue. Ci voglio andare io, no io .. Ma”, aggiunge Grillo.

“Adesso ci andiamo anche noi in televisione – ha annunciato il comico genovese prestato alla politica – e si accorgeranno delle persone straordinarie con cui hanno a che fare, ci andremo e informeremo la gente non con le palle ma con la verità. Dovete cominciare voi a fare i comizi e a diventare dei Grilli, io ho 65 anni, non ce la faccio più. Io giro e mi entusiasma. Grido. E’ la forza della nostra rabbia positiva e si sente”.

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