Roma, 7 mag. (LaPresse) – “Grande Giulio”. Lo urla qualcuno tra la folla ha salutato l’uscita del feretro di Giulio Andreotti, portato a braccia, dalla chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini verso il carro funebre, poi è seguito un applauso. Lo stesso che lo sta accompagnando mentre va via. Ressa di telecamere e fotografi intorno al mezzo, che è stato protetto con uno scudo umano dal servizio d’ordine delle pompe funebri. A fatica il mezzo si fa largo tra la folla davanti alla chiesa, poi si ferma per attendere i familiari che sono appena usciti.
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