Roma, 25 apr. (LaPresse) – “Non basta dire che il presidente della Repubblica ha ragione, ora è il momento in cui i suoi auspici devono diventare realtà. Chi ha coraggio deve andare fino in fondo. La classe politica deve finalmente fare ciò che promette da vent’anni. Qualcuno dice che ‘la vera moralità in politica è non rubare’. Non è così. Quello è il minimo. La moralità e l’idea di corrispondere col proprio sforzo a ciò che i cittadini ti chiamano a svolgere, cioè semplificare e ridurre il peso della democrazia, inserire un quadro di cambiamento che porti gli italiani a fidarsi, restituire gli italiani la speranza che il Paese possa cambiare”. Così Matteo Renzi, intervenendo a palazzo Vecchio per le celebrazioni del 25 aprile.

“Credo – ha proseguito – che il tentativo al quale Enrico si accinge possa e debba provare a restituire fiducia ai cittadini. Io personalmente e questa amministrazione saremo al suo fianco per mettere la parola fine a una delle esperienze più brutte che gli ultimi anni ci hanno consegnato: la pagina della inconcludenza”.

“Mi fa piacere – ha aggiunto – che abbiano smesso di considerarmi un poco di buono. L’ho detto dal primo giorno: con tre minoranze o si fa un governo di larghe intese o si torna al voto. Non c’era un’alternativa a questi due progetti”.

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