Roma , 24 apr. (LaPresse) – Gli hacker tornano all’attacco contro il Movimento 5 Stelle. Lo riferisce il settimanale L’Espresso sul suo sito web. “Le caselle di posta di decine di parlamentari italiani sono state segretamente violate e spiate per mesi da un gruppo di hacker che ora improvvisamente escono allo scoperto. E da questa mattina hanno iniziato a rilasciare on line parte di queste corrispondenze”, fa sapere il portale del settimanale. “A essere colpiti sono una trentina di deputati e senatori del Movimento 5 stelle”, spiega il ‘L’Espresso’ riferendo che sarebbe”protagonista della violazione uno sconosciuto gruppo di persone che si autodefiniscono ‘hacker del Pd’ anche se non c’è nessuna prova che realmente abbiano qualcosa a che fare con il Partito democratico”.

“Di fronte a notizie di stampa che parlano di fantomatici hacker che si ‘autodefiniscono vicini al Pd'” che avrebbero violato mail dei parlamentari del M5S il Pd, in una nota, precisa che “non esiste alcun rapporto tra il Partito democratico e queste persone”.

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