Roma, 2 apr. (LaPresse) – “Noi possiamo dimostrare che c’è un elenco di iniziative molto concrete che possono realizzarsi, se c’è un governo di larghe intese”. Così Gaetano Quagliariello parlamentare del Pdl e membro dei saggi indicati da Napolitano, a ‘L’intervista’ su Canale5. “Le commissioni devono operare presto ed indicare senza sovrapporsi ai partiti, 5-6 obiettivi concreti che i partiti possono realizzare insieme – aggiunge Quagliariello – ci sono delle cose a portata di mano. Vanno cambiati regolamenti Camera e Senato, per approvare le leggi in tempi certi, in modo da avere un Governo forte in Parlamento, che non debba più ricorrere a decreti e fiducie. Poi si può diminuire il numero dei parlamentari, rivedere lo status dei partiti e dei finanziamenti ai partiti”. Secondo Quagliariello vanno “disegnati cambiamenti coerenti, o con un presidente eletto come in Francia, o con cancellierato forte come in Germania. La legge elettorale diventa una variabile indipendente”. Infine il Movimento 5 Stelle, per ora escluso dai saggi: “Si sono tirati fuori da tutto aspettando che gli altri fallissero, è un motivo sufficiente per non dargli la mano”.

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