Roma, 19 ago. (LaPresse) – “Ancora una volta Monti racconta agli italiani una realtà che non c’è. Come fa il presidente del Consiglio a dire che la fine della crisi è vicina se le fabbriche continuano a chiudere, la disoccupazione giovanile rimane altissima, le famiglie non arrivano alla fine del mese e lo spread oscilla sempre tra i 400 e i 500 punti? Come fa il governo che ha manomesso l’articolo 18 e ha gettato per strada migliaia di esodati a dire di lavorare nell’interesse dei giovani?”. Lo afferma il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro.
“E ancora: come si fa – prosegue – a parlare di lotta all’evasione quando l’Italia non ha ancora firmato l’accordo con la Svizzera per tassare i capitali illegalmente esportati in quel Paese? Monti la smetta di suonare il piffero e risparmi la propaganda a milioni di giovani precari e senza occupazione, alle famiglie degli operai in cassa integrazione, agli imprenditori costretti a chiudere per fallimento”.
“Da questi professori – continua – delle chiacchiere attendiamo ancora misure concrete contro l’evasione, la corruzione, i grandi patrimoni e gli scudati. Attendiamo provvedimenti nell’interesse dei cittadini e non nell’interesse delle banche e dei poteri forti. Ma siccome questa attesa ormai è vana non rimane altro che aspettare che se ne vadano a casa”.
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