Roma, 20 lug. (LaPresse) – “Non ho nulla da nascondere, ma un principio da difendere, di elementare garanzia della riservatezza e della libertà nell’esercizio delle funzioni di capo dello Stato. Mi spiace che da parte di qualcuno non si intenda la portata di questa questione”. Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia del ‘ventaglio’ che si sta svolgendo al Quirinale.
“La decisione che nei giorni scorsi ho preso – ha detto il Capo dello Stato – di sollevare un conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale, è stata dettata dal dovere di promuovere un chiaro pronunciamento, nella sola sede idonea, su questioni delicate di equilibri e prerogative costituzionali, ponendo così anche termine a una qualche campagna di insinuazioni e sospetti senza fondamento e al trascinarsi di polemiche senza sbocco sui mezzi di informazione”. Il presidente della Repubblica ha comunque ribadito “i fondamentali valori dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura”.
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