Roma, 11 mag. (LaPresse) – “Del Terzo Polo c’è bisogno oggi più di ieri”. Così Francesco Rutelli, leader di Api, intervistato da La Stampa, commentando l’attuale scenario politico anche alla luce dei risultati delle amministrative. E se parla di un “primo polo”, quello del centrodestra, “esploso” e del secondo “che vede il Pd assediato dalle forze massimalistiche”, il suo, il terzo, lo definisce come “un baricentro politico e di idee” capace di raccogliere “almeno il 15% dei voti” che potrà consentire “di formare una coalizione larga, che prenda anche nei prossimi anni le decisioni capaci di evitare l’abisso per il paese”.

Rutelli critica poi Casini, responsabile di un “movimentismo” non troppo “razionale”. Pur escludendo la possibilità che il leader dell’Udc tenti la svolta a destra, l’ex sindaco di Roma, ricorda che l’Api ha dato a Casini “un leale ed ampio mandato, con cui ha condotto – assai bene, a mio avviso, anche se con sovraesposizione mediatica – anche le ultime elezioni. Con chi se la prende?”. Gli obiettivi, per Rutelli, restano comunque tre: “concorrere all’unità del paese de delle istituzioni, presidiare un’area centrale e innovatrice” e “sostenere pienamente Monti”.

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