Torino, 8 mag. (LaPresse) – Tosi vince al primo turno, a Genova e Palermo Doria e Orlando sfiorano il colpaccio ma dovranno andare al ballottaggio. A Parma grillini super al 20%, che vanno al ballottaggio. Per il resto, Gorizia a parte, ancora tutto in alto mare con scrutini lentissimi. Quasi ovunque vincitori del primo turno chiari, ma in pochi casi si avvicinano al 50%. Tra due settimane difficile che si verifichino clamorosi ribaltoni. Pdl e Lega escono con le ossa rotte, il Pd tiene quasi ovunque ma non brilla. L’Udc paga il sostegno incondizionato a Monti e non supera il 10% da nessuna parte. L’affluenza bassa, -7% rispetto al 2011, colpisce tutti. In Sardegna passano tutti i referendum, aboliti 4 province e altre 4 prossima a sparire dalle mappe. Un segnale chiaro che unito al boom dei grillini, evidenzia come l’antipolitica sia il primo partito del Paese.

A Verona trionfa Tosi, tonfo per tutti gli altri

Quando sono state scrutinate 214 sezioni su 268, non ci sono più dubbi sulla riconferma di Flavio a sindaco di Verona. Il leghista ha ottenuto il 57,44% dei voti, battuto Michele Bertucco sostenuto dal centrosinistra che si ferma al 22%. Ancora peggio fa Luigi Castelletti che era sostenuto da Pdl e Udc.

A Genova è ballottaggio con Doria superfavorito

A Genova scrutinate finora 551 sezioni su 653, con un unico vincitore certo, Marco Doria sostenuto da tutto il centrosinistra che sfiora la vittoria già al primo turno arrivando al 48,90%. Il dubbio è su chi lo sfiderà, con poche chances comunque. In corsa ci sono Enrico Musso che con la sua lista arriva al 14,65%, poi Paolo Putti dei grillini che arriva al 14,16% e Pierluigi Vinai sostenuto dal Pdl che ottiene il 12,45%.

A Parma ballottagio centrosinistra-grillini

A Parma i risultati più sorprendenti, con a sfidarsi in un ballottaggio per nulla scontato, Vincenzo Bernazzoli sostenuto da tutto il centrosinistra che arriva al 39,37% quando sono state scrutinate 189 sezioni su 203, e il grillino Federico Pizzarotti che arriva solo soletto al 19,48%.

A Palermo scrutinio lentissimo, Orlando manca il 50%

A Palermo operazioni di scrutinio lentissime, poco prima di mezzanotte si è fermi a 63 sezioni su 600. Leoluca Orlando è comunque primo con il 48,56% e se la vedrà al ballottaggio con l’ex Idv Fabrizio Ferrandelli che arriva al 17,7% spinto da tutto il centrosinistra. Crolla il Pdl, fuori dai giochi con Massimo Costa che si ferma all’11,48% nonostante l’appoggio anche dell’Udc.

A Gorizia l’unico vincitore certo

Ettore Romoli, sostenuto da Lega, Fli, Pdl, Udc e La Destra, ha vinto al primo turno le elezioni a sindaco di Gorizia. E’ il primo risultato sicuro del turno di amministrative. Ha ottenuto il secondo mandato con il 51,5% dei voti, pari a 9.329 preferenze al termine dello scrutinio nelle 37 sezioni. Battuto Giuseppe Cingolani che si ferma al 36,6% nonostante il sostegno di Pd, Idv, Sel, Rifondazione e liste civiche. I grillini si fermano al 9,82% con Manuela Botteghi, Fabrizio Manganelli con una sua lista arriva al 2,08%.

Centrosinistra avanti in 12 degli altri 21 capoluoghi

Negli altri 21 capoluoghi di provincia il centrosinistra è avanti in 12, in alcuni casi in modo chiaro. Al centrodestra solo 3 vittorie, infine il Terzo Polo si aggiudica altri 3 capoluoghi. Negli altri casi, la lentezza degli scrutini impedisce qualsiasi previsione. In molti asi si andrà al ballottaggio, 3-4 città invece domattina avranno già il loro nuovo sindaco.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata