Roma, 7 mag. (LaPresse) – Si chiuderanno oggi alle 15 i seggi delle amministrative che hanno chiamato alle urne circa 9 milioni e mezzo di italiani per il rinnovo dei sindaci di quasi mille comuni, tra cui 26 capoluoghi di provincia. Nelle Regioni a Statuto ordinario si rinnova il consiglio comunale di 769 comuni (di cui 22 capoluoghi di provincia: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, L’Aquila, Isernia, Brindisi, Lecce, Taranto, Trani e Catanzaro). Al voto anche per eleggere i sindaci e dei consigli comunali nelle regioni autonome di Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi. In caso di di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, si voterà domenica 20 maggio, sempre dalle 8 alle 22, e lunedì 21 maggio, dalle 7 alle 15.

Alle 22 di ieri, secondo l’ultimo dato disponibile fornito al ministero dlel’Interno, l’affluenza alle urne era del 48,98%, in calo rispetto al 54,85% del turno precedente di circa 6 punti. La Regione con la percentuale più alta di votanti (52,61%) è stata la Campania, seguita dalla Puglia (51,09%) e dall’Abruzzo (51,01%). Maglia nera, invece, alla Liguria, con il 41,26%. Tra i capoluoghi di Provincia, l’affluenza più alta è stata registrata a Sondrio e Lodi, entrambi con il 59,53% degli aventi diritto al voto che si sono recati alle urne.

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