Bruxelles (Belgio), 26 apr. (LaPresse) – “L’Europa adesso ha bisogno di politiche per l’aumento della crescita potenziale. Deve continuare ad evitare politiche che in modo effimero darebbero l’impressione di contribuire alla crescita e deve invece facilitare la crescita che deve fondarsi su riforme strutturali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti intervenendo ad una conferenza dell’European Business Summit a Bruxelles. Per il premier “l’Italia è stata la prima a sottolineare la questione della crescita nell’agenda europea. Quindi accogliamo con favore il focus che c’è sull’argomento. Insieme dobbiamo lavorare per approntare un quadro strategico per la crescita, senza che sia in contrasto con la disciplina di bilancio a cui si è arrivati grazie al contributo della Germania e dell’Unione Europea”. Monti ha anche spiegato che “l’Italia ha profuso uno sforzo enorme a livello di governo” per quanto riguarda la riduzione del deficit. “Questo governo – ha aggiunto – sta lavorando a una disciplina di bilancio” con il sostegno “assicurato da tre grandi gruppi politici che prima quasi non si parlavano tra di loro”. “Rifiutiamo – ha puntualizzato – la politica illusoria della crescita attraverso il deficit”.
Tra gli argomenti affrontati anche quello della riforma del Lavoro che è pronta “per essere piuttosto rapidamente convertita in legge”. Bisogna “perseguire – ha spiegato Monti – un modello di flessibilità combinato con la sicurezza sul mercato, la sicurezza non di un lavoro specifico ma del benessere dei lavoratori”. Servono, infine, ha concluso il presidente del Consiglio, “strutture che devono accompagnare la flessibilità per poter proteggere i lavoratori piuttosto che il singolo lavoro” e per “aiutare i lavoratori nel mercato del lavoro e assistere i disoccupati per far si che trovino un nuovo lavoro”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata