Roma, 21 apr. (LaPresse) – Sostegno al premier Mario Monti “senza se e senza ma” nella prospettiva del voto “che sarà nel 2013” con l’ambizione di “unire laici e cattolici”. Dopo avere azzerato i vertici dell’Udc, il leader centrista Pierferdinando Casini, in una intervista a La Stampa spiega: “a forza di stare intrappolati nelle casacche del ventesimo secolo, non ci siamo accorti che il mondo è andato avanti. Il Terzo Polo è superato”.

Casini annuncia una proposta di governo che sarà “come quella che oggi sta facendo Monti: parlare un linguaggio di serietà, di riforme necessarie, di senso del dovere, di meritocrazia evitando la demagogia e il populismo”. “Noi – dice – vogliamo dare l’impressione di una cosa aperta. La realtà è che l’isterismo che ha improntato certe reazioni è il segno della decomposizione di quello che c’è”. L’annuncio di Alfano di una grande novità politica che lancerà con Berlusconi dopo le amministrative? “Lo ascolteremo con rispetto, mica lo dobbiamo insultare per questo”, dice Casini, che poi rimarca: “Noi eravamo contrari all’abolizione dell’Ici, ci è stato spiegato che bisognava abolirla, la gente era contenta e ora abbiamo l’Ici che costa tre volte tanto. Basta con le promesse fiscali e la demagogia”. Per il leader centrista “l’Europa non può essere solo quella del rigore” e che “per affrontare la recessione e uscire da questo tunnel l’Europa deve riprendere anche la strada dello sviluppo”.

Per quanto riguarda le strategie di alleanza elettorale, Casini, che pensa che “si voterà ad aprile-marzo del prossimo anno”, dice: “Noi non facciamo una cosa contro la destra o la sinistra, vogliamo interloquire con gli uni e con gli altri”. All’indomani dell’azzeramento, in ogni caso, per Casini “il Terzo Polo è una cosa superata e noi vogliamo parlare con tutti. Se non faccio nomi e cognomi è per evitare liste di proscrizioni”.

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