Roma, 18 apr. (LaPresse) – “Io non sono indagata. Solo perché ci sono queste intercettazioni e queste strane telefonate io sono stata allontanata e mi hanno chiesto di fare un passo indietro da vicepresidente del Senato ma io ho detto no. Ho la coscienza pulita e non ho fatto assolutamente nulla. Se avessi fatto un passo indietro avrei innescato un ulteriore meccanismo di colpevolezza”. Lo ha detto Rosi Mauro, intervistata a ‘Matrix’ su Canale5. “Io non ero un dirigente della Lega e quindi non potevo prendere delle decisioni; eseguivo delle direttive politiche – ha aggiunto – Per quanto riguarda i rapporti con Belsito non ho nulla da nascondere. C’era un rapporto di rapporto di lavoro chiaro e trasparente. Lui veniva a cena al Senato tranquillamente. Essendo lui il tesoriere della Lega Nord, tutti i dirigenti avevano avuto a che fare con lui”.
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