Milano, 17 apr. (LaPresse) – “Anche Gesù ha sbagliato a scegliersi uno dei collaboratori, non pensiamo di essere impeccabili”. Lo ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, a margine dell’inaugurazione del Salone del Mobile a Fieramilano, per descrivere il suo rapporto con l’imprenditore Pierangelo Daccò, in carcere perché accusato di essere coinvolto nel crac del San Raffaele e nell’inchiesta sulla Fondazione Maugeri. “Può essere – aggiunge Formigoni – che ciascuno di noi abbia nelle sue infinite conoscenze una persona che non è perfettamente limpida ma questo lo stabilirà la magistratura”.

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