Roma, 7 apr. (LaPresse) – “Una riforma dei partiti, della loro organizzazione interna e delle modalità del loro finanziamento è ormai urgente e non più rinviabile”. Lo dichiara il senatore del Pd, Ignazio Marino. “Ne va della vita democratica del nostro paese, messa a dura prova da una classe politica severamente compromessa da quanto è emerso negli ultimi tempi. Resto convinto che oggi il soggetto che può portare avanti una riforma di questa portata sia il governo, proprio per la sua estraneità ad ambienti politici ormai ben poco credibili”. “Difficilmente – prosegue Marino- i partiti avranno l’autorevolezza e la forza di portare al traguardo un progetto del genere. Personalmente, darò il mio contributo presentando nei prossimi giorni un disegno di legge che mi auguro venga sottoscritto da esponenti di tutte le forze politiche, da chiunque in Parlamento creda che la politica possa ancora essere il luogo di confronto delle idee e dei progetti per il bene del paese e che le forze corrotte possano essere isolate”.

“Credo necessario che sia la Corte dei Conti a controllare la regolarità dei bilanci delle forze politiche; che i bilanci siano pubblicati on line per essere consultabili in ogni momento da ogni cittadino e che siano compilati in modo chiaro e comprensibile. L’assegnazione dei rimborsi elettorali, inoltre, dovrebbe basarsi sulle spese realmente sostenute e certificate da un partito e no ai rimborsi a forze politiche che non esistono più. In caso di irregolarità -conclude Marino- credo che non possa pagare solo il tesoriere di turno ma debba essere considerato sanzionabile l’intero partito: è l’unico modo per responsabilizzare tutti”.

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