Bruxelles (Belgio), 13 mar. (LaPresse) – L’alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Catherine Ashton, “si è impegnata a intraprendere ogni possibile ulteriore passo per arrivare ad una soluzione positiva”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal presidente del Consiglio, Mario Monti, dopo l’incontro avuto questa mattina a Bruxelles con Ashton. Un comunicato del tutto simile a quello diffuso in mattinata dall’alto rappresentate, ma che a leggerlo con attenzione nasconde una velata polemica sui termini usati dalla politica inglese. “A tale scopo – scrive Monti – l’Alto Rappresentante ha sottolineato alle autorità indiane la necessità di inquadrare questo incidente nel contesto della cooperazione internazionale nella lotta contro la pirateria e più particolarmente di dare ulteriore impulso alla discussione in corso per giungere alla definizione di regole internazionali sulla presenza di personale delle forze armate a bordo di navi mercantili”. Ashton, invece, aveva parlato di: “importante cooperazione in corso tra Ue e India sulla lotta alla pirateria” e di “mutuo interesse sulle regole per le guardie private di sicurezza nel contesto della Organizzazione marittima internazionale (Imo)”, lasciando intendere che si trattasse di contractors.

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