Roma, 15 feb. (LaPresse) – “Oggi ci sono 183mila militari e 30mila civili nella Difesa: occorre scendere progressivamente, verso 150mila militari e 20mila civili, con una riduzione di 43mila unità”. E’ quanto ha affermato il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, durante la sua audizione davanti alle commissioni Difesa di Senato e Camera sulle linee di indirizzo per la revisione dello strumento militare. Il ridimensionamento, ha spiegato Di Paola “si potrà raggiungere in dieci anni o poco più attraverso la riduzione degli ingressi del 20-30%, la mobilità verso altre amministrazioni, l’applicazione di forme di part time”. Mentre per quanto rigarda “ammiragli e generali ci sarà una riduzione superiore del 30%. E’ un percorso doloroso ma inevitabile”. In sostanza, ha rilevato il ministro, “in 5/6 anni ci sarà anche una riduzione del 30% delle strutture della Difesa”.

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