Roma, 15 gen. (LaPresse) – Monti non abbia posizioni subalterne rispetto alle forze che i questi ultimi anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo in Europa. Anzi, sbatta i pugni sul tavolo. Il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, in una intervista al ‘Tempo’, chiede al premier di cambiare strada. “Continueremo ad appoggiarlo – chiarisce – questo non è il momento di giocare a crisi di governo o elezioni anticipate ma a condizione che non sia subalterno alla Germania e alla Francia”. “Paradossalmente ora il governo tecnico – dice Cicchitto – deve assumere un profilo politico su alcune scelte fondamentali a causa della gravità estrema della situazione”. “Il Pdl pone tre questioni di fondo, su cui la linea di Monti è insufficiente – prosegue Cicchitto -: innanzitutto le liberalizzazioni devono essere una grande aspirazione, devono guardare a energia, banche, acqua e non solo a taxi e aspirine. Poi vanno affrontati i nodi del debito e della crescita, in caso contrario saremo sempre sotto schiaffo”.

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