Genova, 9 dic. (LaPresse) – “In linea di principio, la normativa vigente è giusta, in quanto riconosce il valore sociale delle attività svolte da una pluralità di enti non profit e, fra questi, degli enti ecclesiastici. Questo è il motivo che giustifica e al tempo stesso delimita la previsione di una norma di esenzione”. Con queste parole Angelo Bagnasco, presidente della Cei, è intervenuto a Genova a margine di un incontro promosso dal gruppo ligure dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) sul tema ‘Elite di potere ed etica’.
“E’ altrettanto giusto – ha aggiunto – se vi sono dei casi concreti nei quali un tributo dovuto non è stato pagato, che l’abuso sia accertato e abbia fine. In quest’ottica – ha concluso il Cardinale Presidente – non vi sono da parte nostra preclusioni pregiudiziali circa eventuali approfondimenti volti a valutare la chiarezza delle formule normative vigenti, con riferimento a tutto il mondo dei soggetti non profit, oggetto dell’attuale esenzione”.
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