Verona, 19 nov. (LaPresse) – Unità, equità sociale e sguardo rivolto al futuro. E’ questo il messaggio che sia Fini che Casini hanno voluto lanciare in occasione del convegno del Terzo Polo ‘Viaggio nel Nord tradito’ che si è tenuto a Verona.

“Il presidente Monti va bene, siamo con lui senza se e senza ma perché dobbiamo salvare l’Italia che sta andando a rotoli”. Così il leader dell’Udc Pierferdinando Casini ha esordito al convegno. Casini ha poi proseguito esponendo alcuni punti chiave: ha detto che il processo di federalismo non sarà abbandonato e ha sottolineato che “bisogna far prevalere i valori condivisi perché l’Italia sta andando a fondo. Noi vogliamo fermare questa folle corsa verso il nulla. Al presidente Monti, varesino, lombardo, cittadino del nord, dico: noi chiediamo di essere un elemento di rinascita e di unione del Nord e del Sud Italia”.

È stata poi al volta del leader di Futuro e Libertà e presidente della Camera, Gianfranco Fini, che nel corso del convegno ha ringraziato Casini per aver fatto capire che è necessario “superare le etichette del passato in vista delle sfide future”. Per Fini “i cittadini si sono allontanati dalla politica perché hanno trovato le porte chiuse”.

Il leader di Futuro e Libertà ha posto una riflessione sull’andamento generale della situazione italiana: “Rischia di fallire l’Italia intera: a una fase eccezionale serviva una risposta eccezionale. O l’Italia si salva insieme o affonda insieme” e “Quello di Monti non è uno dei tanti governi, ma l’ultimo governo” in grado di salvarla. “Se ce la mettiamo tutta ce la possiamo fare, anche se nei prossimi mesi sarà dura”. Monti “tutto può fare fuorché raccontare agli italiani che c’è la bacchetta magica”.

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