Roma, 16 nov. (LaPresse) – Il nuovo governo ha un ministero della coesione territoriale al posto di quello del federalismo. Un segnale inequivocabile alla Lega, che non è stato preso affatto bene. “Se il buongiorno si vede dal mattino allora è notte fonda e sarò felice di votare contro la fiducia al prossimo esecutivo”, ha commentato l’ex ministro Roberto Calderoli e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord. “Nulla da eccepire sulla qualità e sul livello delle singole persone nominate – afferma Calderoli – ma il riscontrare la nascita di un ministero per la coesione territoriale significa aver creato il ministero del centralismo ovvero che ancora una volta il Nord verrà spremuto per garantire a qualcuno di continuare a mangiare a sbafo. E’ questo il riformismo di un governo che non ha neanche un dicastero ad hoc per le riforme? Il Nord non potrà accettare questo ennesimo schiaffo”.

Critico anche Cota: “Il mio giudizio politico – ha spiegato – sul nascente governo l’ho già espresso e non è positivo. Ad esempio vedo già che nell’attribuzione delle deleghe ministeriali non si parla affatto di federalismo. Quanto ai neo-ministri piemontesi – prosegue – ovviamente faccio i miei migliori auguri di buon lavoro e se vorranno fare qualcosa per il Piemonte troveranno sempre in me il naturale punto di riferimento”.

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