Roma, 13 nov. (LaPresse) – “Non mi arrendo, da domani raddoppierò gli sforzi per rinnovare il Paese e modernizzarlo”. Silvio Berlusconi a 24 ore dalle dimissioni torna ad occupare tra mille polemiche gli schermi delle televisioni con un videomessaggio registrato a Palazzo Chigi, e rilancia la sua sfida. “Il mio Governo e la coalizione hanno compiuto anche ieri il loro dovere approvando la Legge di stabilità. Al suo interno ci sono già il 50% delle misure richeiste dall’Europa. L’Italia sa mantenere fede ai suoi impegni, l’abbiamo domostrato all’Europa” ha aggiunto il premier.
“Mi sono dimesso senza essere stato mai sfiduciato dal Parlamento, dove possiamo ancora tuttora contare sia alla Camera sia al Senato sulla maggioranza assoluta” ha detto convintamente Berlusconi aggiungendo che “non esiste alternativa politica al Governo espresso dal voto degli italiani. Ma siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica a un governo di elevato prifilo tecnico”.
Su Monti Berlusconi è chiaro: “Faremo il nostro dovere. Ma bisogna mettere da parte ogni faziosita”. Poi ha aggiunto: “Non esiste alternativa politica al Governo espresso dal voto degli italiani. Ma siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica a un governo di elevato prifilo tecnico”.
Poi spazio all’amarcord. “Ringrazio gli italiani per forza e affetto che vi avete trasmesso, grazie a cui abbiamo raggiunto molti degli obiettivi che avevo fissato al momento della discesa in campo nel 1994. Non sono mai venuto meno a quel credo, era una dichiarazione d’amore per questo Paese” ha spiegato il premier uscente. “Non mi attendo riconoscimenti” ha aggiunto l’ex premier riferendosi alle sue dimissioni, “ma non mi arrenderò finché non saremo riusciti a liberare il Paese dalle incostrazioni ideologiche e corporative” ha aggiunto Berlusconi.
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