Roma, 9 nov. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha intenzione di prendere decisioni rapide per superare la crisi di governo. Lo ha annunciato lui stesso intervenendo alla cerimonia della giornata nazionale dello spettacolo al Quirinale. “Abbiamo bisogno – ha spiegato – di decisioni presto e via via nei prossimi anni, che diano il senso di una rinnovata responsabilità e coesione nazionale. E’ il messaggio che abbiamo, non certo io solo ma in molti, lanciato con le celebrazioni del 150esimo dell’unità d’Italia; ed è lo sforzo che mi guiderà anche nell’arbitrare la crisi di governo che sta per aprirsi”.
Napolitano ha poi puntato ammonito la classe politica: “Servono – ha detto – nuovi comportamenti anche nelle istituzioni da parte delle forze politiche. Per tirarci fuori dalla condizione critica e allarmante in cui ci troviamo occorre che cadano troppe chiusure e vecchi tabù, si crei un clima di confronto più aperto e obiettivo, ancorato ai problemi reali della società e dello Stato e allo loro possibili soluzioni”.
Il problema, ha ricordato, è che “è insorta in Europa e non solo in Europa, l’ho detto pubblicamente qualche giorno fa, una grave crisi di fiducia nei confronti del nostro Paese”. D’altra parte, ha sottolineato, “nessuno può mettere in questione che l’Europa abbia in sè l’Italia come parte integrante e incancellabile della sua civiltà e non solo nella sua storia ma anche nel suo futuro. Dobbiamo tuttavia ben capire, ciascuno di noi – ha ribadito – che l’Ue come espressione di un lungo processo di integrazione, segnato da straordinari progressi comuni, sta vivendo il suo momento più critico, in un mondo ormai radicalmente cambiato e investito, nel nostro continente come negli Usa, da squilibri e sussulti profondi sul piano finanziario ed economico”.
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