Roma, 8 ago. (LaPresse) – I magistrati della procura di Roma Giancarlo Capaldo e Rodolfo Sabelli hanno chiuso le indagini sulla cosiddetta P3, che vede indagate in tutto venti persone. A rischiare il processo, per il reato di associazione a delinquere, l’ex coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini e il senatore Marcello Dell’Utri. Per la procura di Roma Dell’Utri e Verdini avrebbero “costituito, organizzato e diretto” un’associazione per delinquere diretta a realizzare una serie indeterminata “di delitti di corruzione, abuso d’ufficio, illecito finanziamento, diffamazione e violenza privata”. Tra i politici è finito nella rete anche l’ex sottosegretario all’economia, Nicola Cosentino, al quale si contesta il tentativo di screditare la reputazione del candidato alla regione Campania, Stefano Caldoro, diffondendo notizie false e diffamatorie per far ritirare la sua nomina.

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