Bernard d’Alessandri, vice presidente della Superyacht Eco Association, "Riconoscimento che ci ispira a continuare lo sviluppo"

Il Sea Index Co2 della Superyacht Eco Association ha ricevuto il riconoscimento del polo di competitività francese Capenergies, per il contributo innovativo alla riduzione dell’impatto ambientale e dell’impronta di carbonio dei superyacht.
 
Lo strumento, che certifica in modo indipendente l’impronta a carbonio dei superyacht oltre i 25 metri, utilizzando dati forniti dagli utenti e da apparecchiature installate su misura a bordo, è stato sviluppato sotto l’egida dell’iniziativa ‘Monaco, capitale dello yachting avanzato’ dello Yacht Club de Monaco. Il cluster Capenergies, che riunisce una rete dinamica di quasi 520 membri – grandi gruppi industriali, aziende, tra cui la maggioranza Pmi e start-up, centri di ricerca e formazione, autorità locali e finanziatori – specializzati in energia, facilita l’emergere di progetti innovativi e sostiene il loro sviluppo per accelerare la transizione energetica. L’etichetta Capenergies, assegnata da un comitato indipendente composto da 12 membri, viene spiegato, riflette l’approccio innovativo del Sea Index, i progressi compiuti dalla Superyacht Eco Association da quando lo strumento di valutazione è stato lanciato nel 2020, e il suo potenziale di impatto economico significativo e riduzione dell’impatto ambientale.

Superyacht Eco Association, d’Alessandri: “Onorati di ricevere il riconoscimento”

“Siamo onorati di ricevere il riconoscimento di Capenergies, che conferma i nostri sforzi per guidare la nautica da diporto verso un futuro più sostenibile – ha affermato Bernard d’Alessandri vice presidente della Superyacht Eco Association e segretario generale dello Yacht Club de Monaco – Questo riconoscimento ci ispira a continuare a sviluppare strumenti neutrali che aiutino le parti interessate dello yachting a prendere decisioni informate al momento dell’acquisto, della vendita e del noleggio di yacht”.

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