Clima: produci e consumi, arriva prima comunità energetica Calabria

Clima: produci e consumi, arriva prima comunità energetica Calabria
foto comune Amendolara

Il progetto nel Comune di Amendolara in provincia di Cosenza. Il “Sud nel futuro” della rivoluzione energetica. Il programma a costo ‘zero’

Arriva la prima comunità energetica in Calabria. Il progetto, che riguarda il Comune di Amendolara in provincia di Cosenza, porta “il Sud nel futuro” dell’auto-consumo energetico, e trasforma i 3mila abitanti in produttori-consumatori, i cosìdetti prosumer.
La rivoluzione energetica nasce da tra il Comune cosentino e l’azienda Fotovoltaica srl di Corigliano-Rossano (Cs). Il programma a costo ‘zero’ prevede la possibilità di ottenere l’installazione sui tetti delle case o delle aziende (di chi aderisce all’iniziativa) di un impianto fotovoltaico a condizioni extra-vantaggiose. In questo modo l’energia prodotta viene poi messa a disposizione della comunità che può consumarla, cederla, e metterla sul mercato.
Si tratta di “un percorso di politiche ambientali che Amendolara sta portando avanti da diversi anni – osserva il sindaco del Comune cosentino, Pasquale Aprile – con una programmazione attenta ai nuovi modelli energetici e al rispetto dell’ambiente. E’ una best practice che guarda al presente e al futuro eco-compatibile”.
“Non ci saranno spese, non si spenderà nemmeno un euro – spiega Cataldo Romeo, amministratore unico di Fotovoltaica srl – l’operazione sarà parzialmente coperta da finanziamenti pubblici, mentre per la restante parte abbiamo ottenuto la disponibilità di finanziamento da parte di Banca Intesa e Bcc Mediocrati”. I privati hanno diritto a un incentivo fiscale pari al 50% della spesa che si recupera in 10 anni e che si recupera attraverso lo sconto in fattura. Per accelerare il processo, la cifra restante viene finanziata Fotovoltaica srl che in cambio ottiene la gestione e la manutenzione della comunità energetica per i prossimi 20 anni.
Per il sindaco Aprile è “un progetto all’avanguardia. In Italia, al momento, non ci saranno più di 10 comunità energetiche costituite, ma la nostra potrà essere la prima a entrare davvero in funzione, garantendo benefici sociali, economici e ambientali”.

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