L'Associazione nazionale energia del vento porta il numero delle aziende a 98. Tra loro anche A2a, Iberdrola, e Sorgenia

Aumenta il numero di aziende associate all’Anev (l’Associazione nazionale energia del vento), secondo cui “nonostante il momento difficile del Covid il settore eolico mostra la sua compattezza e maturità accrescendo il proprio numero”. Tra i nuovi associati – che portano il numero delle aziende a 98 – anche A2a, Iberdrola, e Sorgenia.
 
L’Anev racchiude gli operatori dell’eolico, dal produttore di energia al costruttore di macchine e componentistica, dal trader al curatore delle opere elettriche e civili, fino agli studi ingegneristici e ai produttori di beni e servizi. Con i nuovi ingressi, l’associazione è giunta a quota 98 aziende. Si contano tra i nuovi associati: A2A; Iberdrola Renovables Italia; Sorgenia; Qint’X; 7 Seas Med; Statkraft Italia; Andpartners Tax and Law Firm; Eolo Energie Bivona; Fred.Olsen Renewables Italy; Klüber Lubrication Italia; Peikko Italia; SCS Innovations; Sicoper; Veneta Energie; e-Kora; Yce Blades; Tg.Emme Service.
 
Accolgo con grande soddisfazione il segnale positivo proveniente dall’adesione di un numero così cospicuo e qualificato di aziende – osserva il presidente dell’Associazione Simone Togni – il lavoro proficuo dell’Associazione ha portato a risultati importanti e a un posizionamento di prim’ordine con gli interlocutori istituzionali e con i media. E’ proprio il lavoro delle persone – rileva – che fanno parte delle nostre aziende associate il valore aggiunto e credo che questa forza sia il traino che ha consentito all’associazione di crescere ulteriormente. Pertanto do il benvenuto ai nuovi aderenti, certo del fatto che la loro partecipazione possa dare ulteriore lustro e impulso. Abbiamo fatto molta strada – conclude Togni – ma il cammino è ancora lungo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e rimuovere gli ostacoli burocratici che spesso incontriamo sul nostro percorso”.

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