L'uomo era stato ingiustamente condannato in Oklahoma nel 1975 per l'omicidio di una donna

Un giudice dell’Oklahoma ha scagionato un uomo che ha trascorso quasi 50 anni in carcere per omicidio, il detenuto più longevo ad essere dichiarato innocente. Il protagonista della vicenda è il 71enne Glynn Simmons che ha passato in carcere 48 anni, un mese e 18 giorni. L’uomo era stato condannato per l’uccisione di Carolyn Sue Rogers durante una rapina in un negozio di liquori di Edmond, nel 1974. Da subito si era difeso dicendo che si trovava in Louisiana al momento dell’omicidio della donna.

Lui e il coimputato Don Roberts – liberato nel 2008 – erano stati entrambi giudicati colpevoli nel 1975 e inizialmente condannati a morte a causa della testimonianza di un adolescente che però in seguito si era contraddetto. Le loro condanne furono ridotte all’ergastolo nel 1977 dopo le sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti relative alla pena capitale.

Glynn Simmons è stato liberato a luglio dopo che un tribunale distrettuale ha stabilito che le prove cruciali nel suo caso non erano state consegnate ai suoi avvocati difensori. E lo scorso lunedì, il procuratore distrettuale della contea ha affermato che non c’erano prove sufficienti per giustificare un nuovo processo. “È una lezione di resilienza e tenacia”, ha detto Simmons durante una breve conferenza stampa dopo la sentenza.

La sentenza dà al 71enne diritto a un risarcimento fino a 175.000 dollari da parte dello stato per condanna ingiusta e apre la porta a una causa federale contro Oklahoma City e le forze dell’ordine coinvolte nell’arresto e nella conddana. 

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