L’Iowa, negli Stati Uniti, ha approvato una legge che vieta l’aborto dopo circa sei settimane di gravidanza. Il testo è passato con il sostegno esclusivo dei repubblicani durante una sessione durata più di 14 ore e protratta fino a tarda notte. Il governatore Kim Reynolds ha immediatamente dichiarato che avrebbe firmato la legge venerdì. Molte persone hanno manifestato al Campidoglio dell’Iowa a Des Moines: chi a favore, chi contro questo provvedimento che andrebbe a sostituire quellao attuale che garantisce l’aborto fino a 20 settimane di gravidanza. Il nuovo disegno proibirà quasi tutte le interruzioni una volta rilevata l’attività cardiaca del feto, che di solito avviene intorno alla sesta settimana di gestazione e prima che molte donne sappiano di essere incinte. Tuttavia ci sarebbero delle eccezioni. L’aborto sarebbe consentito solo se una donna, vittima di stupro, fa denuncia entro 45 giorni. Oppure in caso di incesto, se denunciato entro 145 giorni, se il feto presenta un’anomalia “incompatibile con la vita” o se la gravidanza mette in pericolo la madre.