Ad aprire l'evento l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia

L’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, ha aperto il workshop ‘Innovation and Technology for Sustainable Food Production’, evento di lancio a Washington dell’edizione Usa della VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. “A fronte delle sfide economiche, sociali e ambientali generate da produzioni alimentari industrializzate e globalizzate, i piccoli produttori del sistema agroalimentare italiano, che coniugano tradizione ed innovazione, attenti all’uso responsabile delle risorse naturali e al rispetto dell’ambiente, sono un modello a cui ispirarsi”, ha detto l’ambasciatrice. 

L’Italia vanta un settore agro-alimentare di grande successo, composto da piccoli produttori, spesso aziende a conduzione familiare ma che esportano in molte parti del mondo”, ha rilevato l’ambasciatrice Zappia, che ha definito i produttori italiani “Eroi del cibo”, prendendo a prestito il titolo della mostra di Slow Food a loro dedicata, inaugurata in Ambasciata.

“I nostri produttori – ha continuato Zappia – sono da sempre custodi di alcune delle tradizioni, ricette, produzioni e risorse piu’ preziose al mondo. Allo stesso tempo, sono autentici innovatori perchè hanno adattato la propria storia e conoscenza al mondo di oggi”. Per questo, ha aggiunto, “crediamo che vi sia ampio spazio negli Stati Uniti per questo approccio equilibrato che non si pone in contrasto con le produzioni industriali ma offre spunti utili a renderle piu’ sostenibili”.

L’evento, organizzato dall’Ambasciata d’Italia nella Capitale americana in collaborazione con la American Italian Food Coalition e l’associazione Young Professional for Foreign Policy (Ypfp), ha puntato ad uno scambio di esperienze ed opinioni sulle pratiche di produzione agro-alimentare sostenibile nelle filiere produttive statunitensi e italiane con particolare attenzione ai settori lattierocaseario e delle carni suine.

All’intervento introduttivo dell’ambasciatrice Zappia, seguito dai saluti dei coorganizzatori, Susan Molinari, co-presidente della American Italian Food Coalition, e Jessie Moore, Program and Events Coordinator di Ypfp, sono seguite due sessioni: la prima su “Innovation & Technology for milk products” con gli interventi di Pier Maria Saccani, direttore generale del Consorzio “Mozzarella di Bufala Campana” PDO, e Shawna Morris, Senior Vice President, Trade Policy della US National Milk Producers Federation e del U.S. Dairy Export Council; la seconda sessione, “Innovation & Technology for pork meat products”, con la partecipazione di Stefano Fanti, direttore generale del Consorzio “Prosciutto di Parma” PDO, e Eric Mittenthal, Chief Strategy Officer del North American Meat Institute.

A chiudere i lavori, seguiti da una degustazione di prodotti italiani autentici, è stato Pierre Comizzoli, Senior Program Officer for Science di Smithsonian Institution. L’evento è stato moderato da Anastasia Dellaccio, cofondatrice della catena di gelaterie “Dolci Gelati” e Director of Public Policy and Stakeholder Engagement di Core Scientific.

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