Nave militare Usa a Trinidad e Tobago, vicino a coste Venezuela. Maduro: “Si inventano un nuova guerra”

Nave militare Usa a Trinidad e Tobago, vicino a coste Venezuela. Maduro: “Si inventano un nuova guerra”
FILE – View of the U.S.S. Gravely (DDG 107) destroyer, Feb. 13, 2024. (AP Photo/Bernat Armangue, File)

Il dispiegamento del cacciatorpediniere arriva dopo settimane di attacchi statunitensi a presunte imbarcazioni di narcotrafficanti

Il cacciatorpediniere lanciamissili statunitense USS Gravely è arrivato sulla costa settentrionale di Trinidad e Tobago, Paese dei Caraibi poco distante dalle coste del Venezuela.

L’arrivo della nave militare statunitense

La moderna nave da guerra statunitense è ora ormeggiata a sole 24 miglia dalla costa venezuelana (e ancora meno dal suo confine marittimo). Secondo il ministero degli Affari Esteri locale, il Gravely, un cacciatorpediniere lanciamissili di classe Arleigh-Burke, equipaggiato con missili da crociera Tomahawk e radar di difesa missilistica Aegis, rimarrà nel porto della capitale Port of Spain fino al 30 ottobre. Secondo un comunicato, durante la loro permanenza, i Marines statunitensi della 22nd Marine Expeditionary Unit dovrebbero svolgere un addestramento congiunto con la Trinidad e Tobago Defence Force, concentrandosi su tattiche di fanteria, manutenzione ed esercitazioni mediche avanzate.

Maduro accusa gli Stati Uniti: “Si inventano una nuova guerra”

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro aveva già accusato gli Stati Uniti di “fabbricare una nuova guerra”, dopo la decisione di Washington di inviare nel Mar dei Caraibi la portaerei USS Gerald R. Ford, la più grande del mondo, capace di trasportare fino a 90 aerei da combattimento. La mossa segna un significativo aumento della presenza militare statunitense nella regione. Maduro, in un discorso trasmesso dai media statali come riportato dalla Bbc, ha accusato Washington di voler “creare una guerra eterna”, aggiungendo che “gli Stati Uniti avevano promesso di non coinvolgersi più in conflitti, e ora ne stanno inventando uno nuovo”.

Le tensioni Usa-Venezuela

Il Pentagono ha spiegato che il dispiegamento di navi da guerra nei Caraibi rientra nelle operazioni contro il narcotraffico e le organizzazioni criminali transnazionali, già oggetto di dieci raid aerei condotti nelle ultime settimane. Le tensioni tra Washington e Caracas si inseriscono però in un contesto di forte contrapposizione politica: gli Stati Uniti non riconoscono Maduro come legittimo presidente del Venezuela, dopo le elezioni del 2024, considerate né libere né eque.

Trump: “Venezuela? Fermerò tutta la droga che arriva via terra”

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One durante il viaggio che lo ha portato in Asia ha affermato: “Posso dirvi una cosa: abbiamo praticamente bloccato l’ingresso di tutta la droga via mare. A breve fermerò l’ingresso di tutta la droga via terra“. “Vedrete la droga smettere di entrare nel nostro Paese, proprio come abbiamo bloccato i detenuti e gli spacciatori, i tossicodipendenti”, ha aggiunto Trump.

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