Turchia, pena massima per i killer di Mattia Ahmet Minguzzi, accoltellato a Istanbul: 24 anni ciascuno

Turchia, pena massima per i killer di Mattia Ahmet Minguzzi, accoltellato a Istanbul: 24 anni ciascuno

Il 14enne italiano è stato accoltellato e ucciso il 24 gennaio 2025 in un mercato della città turca

È stato annunciato oggi il verdetto nel processo per l’omicidio del 14enne italiano Mattia Ahmet Minguzzi, avvenuto a Istanbul il 24 gennaio 2025. Il ragazzino fu accoltellato in un mercato a Kadikoy mentre era con alcuni amici. Morì l’8 febbraio, ricoverato in terapia intensiva.

La condanna

I due imputati che hanno accoltellato Minguzzi, sono stati condannati alla pena massima: 24 anni di carcere ciascuno. Altri due minori, identificati come presenti con i sospettati il giorno dell’aggressione, sono stati assolti. All’udienza presso la seconda Corte penale minorile dell’Anatolia erano presenti la famiglia e gli avvocati di Minguzzi.

L’aggressione

Stando a quanto ricostruito, il ragazzino era al mercato con 2 amici per comprare attrezzatura per lo skateboard, quando è stato avvicinato alle spalle da due giovani con cui è scoppiato un diverbio. I due si sono allontanati e sono poi ritornati per aggredirlo. Uno, un quindicenne identificato con le iniziali B.B, lo ha pugnalato 5 volte al petto, mentre l’altro, il 16enne U.B., lo ha preso a calci mentre il giovane si trovava a terra ricoperto di sangue. Gli aggressori erano stati arrestati grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza installate sul posto.

Chi era Mattia Ahmet Minguzzi

Mattia Ahmet Minguzzi era il figlio dello chef italiano Andrea Minguzzi e della violoncellista turca Yasemin Akincilar. L’accoltellamento ha danneggiato gli organi interni, in particolare i polmoni, il cuore e i reni. Gli aggressori sono stati arrestati grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza installate sul posto.

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