“Ho deciso di nominare l’ambasciatore Archi, nostro ambasciatore presso la Fao, nuovo inviato speciale del ministero degli Esteri per la ricostruzione di Gaza, inclusi gli aspetti umanitari”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella sua informativa alla Camera su Gaza, riferendosi all’ambasciatore italiano presso la Fao Bruno Archi. “Oggi pomeriggio avremo una riunione governativa sulla ricostruzione”, ha aggiunto.
Bruno Archi, chi è l’inviato speciale italiano a Gaza
Nato a Ixelles (Belgio) il 14 aprile 1962, l’ambasciatore Bruno Archi dal 5 settembre 2022 è rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Roma (FAO, IFAD, WFP).
Laureatosi in Scienze politiche all’Università di Roma il 15 marzo 1985, in seguito a esame di concorso viene nominato Volontario nella carriera diplomatica il 13 febbraio 1989. Dal luglio 1995 al luglio 1997 è primo segretario commerciale a Copenaghen. Dal maggio 1991 al giugno 1995 è segretario di legazione ad Ankara.
Dall’agosto 2000 al settembre 2006 è comandato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio del consigliere diplomatico. Dal 12 settembre 2006 fino al maggio 2008 è rappresentante speciale del presidente del Consiglio dei ministri per le iniziative di ricostruzione dell’area balcanica e coordinatore dell’Unità tecnico-operativa. Dal maggio 2008 al novembre 2011 è consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei ministri. Dall’1 gennaio 2010 è nominato anche rappresentante personale del presidente del Consiglio dei ministri per il Vertice dei Paesi maggiormente industrializzati (G8/G20).
Dal dicembre 2011 al gennaio 2013 Archi è consigliere per le questioni internazionali del presidente del Senato.
Siede in Parlamento dal 15 marzo 2013 al 22 marzo 2018, è viceministro, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, dal 3 maggio 2013 al 5 dicembre 2013. Da settembre 2018 ad aprile 2021 è Inviato speciale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il Sahel. Da aprile 2021 a settembre 2022 è Consigliere Diplomatico del ministro per gli Affari regionali e le autonomie. È Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica dal 2009.

