I territori palestinesi, dal 1948 ad oggi, si sono ristretti sempre di più. Ci sono la Striscia di Gaza e la Cisgiordania (nota anche come West Bank), due regioni del Medio Oriente dove vivono oltre cinque milioni di arabi.
La Striscia di Gaza
Nella Striscia di Gaza, grande 365 kmq e tra le zone più densamente popolate, sono presenti oltre 2 milioni di palestinesi. Tra questi circa un milione sono minori e 1.4 sono rifugiati (come stimano Unicef e Unrwa). Secondo i dati diffusi dall’Istituto per gli studi di politica internazionale, a novembre 2023, il tasso di disoccupazione era pari al 45% (tra i più alti al mondo) mentre il 64% delle famiglie erano a rischio di insicurezza alimentare. Le Nazioni Unite stimano che circa l’80% della popolazione dipenda dagli aiuti umanitari internazionali e che il blocco di Israele abbia causato, negli anni, un danno economico al territorio di quasi 17 miliardi di dollari.
Situata tra Israele ed Egitto, la Striscia è suddivisa in cinque parti: Nord Gaza, Gaza City, Deir Al Balah, Khan Younis e Rafah. Gli attacchi militari di Israele più recenti, e antecedenti al 7 ottobre 2023, sono sei:
- 2008-2009 (23 giorni)
- 2012 (otto giorni)
- 2014 (50 giorni)
- 2021 (11 giorni)
- 2022 (tre giorni)
- maggio 2023 (cinque giorni)
La Cisgiordania
In Cisgiordania ci sono circa tre milioni di palestinesi. La regione è divisa in quattro zone:
- Area A, sotto il controllo esclusivo dell’Autorità Palestinese
- Area B, sotto il controllo condiviso tra Autorità Palestinese e Israele
- Area C, sotto il controllo esclusivo di Israele
- Insediamenti e colonie israeliani

La linea del tempo
Dalla fonazione dello Stato di Israele al 2025, i territori palestinesi hanno subìto diverse grandi trasformazioni: già nel 1947 con la risoluzione Onu, nel 1948 con la prima guerra arabo-israeliana, nel 1967 con la guerra dei Sei Giorni e nel 1993 con gli accordi di Oslo, fino ad arrivare ad oggi.
- 1947, la spartizione: l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva la risoluzione che prevede la divisione della Palestina in due Stati. Cresce il numero di ebrei nella regione: nel 1947 rappresentano il 32% (dall’11% del 1922).
- 1948, prima guerra arabo-israeliana: Israele dichiara la propria indipendenza. I Paesi arabi, in contrapposizione, invadono la regione e la Striscia di Gaza viene occupata dall’Egitto.
- 1967, guerra dei Sei Giorni: Israele conquista Gaza, la Cisgiordania, Gerusalemme Est, le Alture del Golan e la penisola del Sinai. L’occupazione militare della Striscia dura fino al 2005.
- 1993 accordi di Oslo: siglati tra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Tel Aviv si ritira progressivamente dal territorio della Striscia ma mantiene un blocco aereo, marittimo e terrestre. La Cisgiordania, invece, viene suddivisa in diverse zone, sotto controllo palestinese e israeliano.


