“Se un Paese vuole la pace, deve comunque lavorare sulle armi” e “non il diritto internazionale, non la cooperazione ma le armi decidono chi sopravvive“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento dal podio dell’Assemblea Generale dell’Onu. “Il diritto internazionale non funziona” e non ci sono garanzie di sicurezza “a meno che non si abbiano amici potenti e anche questo non funziona senza armi. È terribile ma senza sarebbe ancora peggio”, ha proseguito Zelensky sottolineando che “non è una scelta ucraina” perché “conoscendo la nostra gente, pacifica, avrebbero scelto altro” ma “vogliono vivere nel proprio Paese indipendente”.