Gaza, le notizie in diretta del 23 settembre: von der Leyen: “La nostra bussola è la soluzione a due Stati”

Gaza, le notizie in diretta del 23 settembre: von der Leyen: “La nostra bussola è la soluzione a due Stati”
Macerie a Rafah, nella Striscia di Gaza, nel gennaio 2025 dopo i raid israeliani (foto AP/Jehad Alshrafi)

Dopo il riconoscimento della Palestina da parte della Francia, oggi prende il via l’Assemblea Generale Onu

Prenderà il via nella serata italiana di oggi, martedì 23 settembre, con le parole del presidente americano Donald Trump, l’Assemblea Generale dell’Onu a New York. Al centro, il conflitto israelo-palestinese, all’indomani del formale riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Francia e del presidente Emmanuel Macron. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ribadisce che la “bussola” dell’Ue è la soluzione a due Stati. Intanto nella Striscia di Gaza continuano i raid israeliani: almeno 37 persone sono morte nella notte.

Gaza, le notizie in diretta del 23 settembre e l'Assemblea Generale Onu
Inizio diretta: 23/09/25 07:00
Fine diretta: 23/09/25 23:45
A Gaza almeno 37 morti in raid israeliani nella notte

Almeno 37 persone sono rimaste uccise la scorsa notte nella Striscia di Gaza durante un’operazione militare israeliana. Lo riporta l’emittente libanese Al Mayadeen. Secondo le fonti, i raid hanno colpito i quartieri orientali e meridionali di Gaza City, provocando 30 vittime in quella zona. L’attacco fa parte dell’offensiva di terra lanciata da Israele per cercare di assumere il pieno controllo della città. 

Media: comandante israeliano ucciso in un'imboscata a Gaza

Un comandante di compagnia dell’esercito israeliano è morto ieri a causa delle gravi ferite riportate in un’imboscata a Gaza City tesa da combattenti della resistenza. Lo ha annunciato un portavoce militare, come riportato dall’agenzia di stampa Ma’an News Agency. Secondo quanto riferito dal sito ebraico Walla, un gruppo di militanti ha attaccato una forza corazzata del 77° Battaglione della 36a Divisione lanciando un missile anticarro. Il comandante è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto. In un altro episodio, un ufficiale della Brigata Givati è rimasto gravemente ferito in un attacco simile contro una forza militare nella Striscia di Gaza settentrionale.

Anche Lussemburgo, Belgio, Malta, Andorra e Monaco riconoscono lo Stato di Palestina

Andorra, Belgio, Lussemburgo, Malta e Monaco hanno annunciato o confermato il riconoscimento di uno Stato palestinese, un giorno dopo Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo.

Premier Belgio: "Riconoscimento Palestina dopo liberazione degli ostaggi"

Il primo ministro belga Bart De Wever ha annunciato lunedì che il suo Paese si unisce ad altre nazioni nel riconoscere uno Stato palestinese per dare un “forte segnale politico e diplomatico al mondo”. Tuttavia, parlando alla Conferenza sui Due Stati in corso all’Onu, il leader belga ha aggiunto che il riconoscimento legale di uno Stato palestinese potrà procedere solo “una volta che tutti gli ostaggi saranno stati rilasciati e tutte le organizzazioni terroristiche come Hamas saranno state rimosse dal governo della Palestina”.

Von der Leyen: "Nostra bussola è soluzione a due Stati"

“Quando la notte è più buia, dobbiamo tenere ben salda la nostra bussola. E la nostra bussola è la soluzione a due Stati“. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla Conferenza di Alto Livello sulla Soluzione a Due Stati in corso all’Onu. “Il 7 ottobre ha aperto uno dei capitoli più bui della storia. Siamo tutti d’accordo che la tragedia di Gaza deve finire subito. E gli ostaggi devono essere rilasciati. Ma porre fine alla guerra potrebbe non essere sufficiente, se non c’è una via verso la pace. Se la prospettiva dei due Stati non è più praticabile. E mentre parliamo, la soluzione a due Stati viene minata. Questo non può succedere. Perché l’unico piano di pace realistico si basa su due Stati. Con un Israele sicuro, uno Stato palestinese vitale e la piaga di Hamas rimossa“, ha affermato von der Leyen.

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