Nel giorno in cui la Commissione europea adotta il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, le forze armate di Mosca tornano a violare lo spazio aereo della Nato, entrando nei cieli dell’Estonia e sorvolando a bassa quota una piattaforma di esplorazione petrolifera nel Mar Baltico. “Mettiamo al bando l’import di energia russa nel territorio europeo. È ora di chiudere i rubinetti”, ha affermato la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, presentando il nuovo pacchetto.
Sul fronte militare la tensione rimane sempre alta con Vladimir Putin che non accenna a compiere passi avanti per il cessate il fuoco. Gli 007 inglesi hanno dichiarato che non c’è nessuna prova che il leader del Cremlino voglia negoziare la pace. L’Estonia ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di tre caccia russi per 12 minuti. I jet, hanno fatto sapere le autorità locali, non avevano piani di voli e avevano i transponder e le comunicazioni radio spente. Nell’occasione, in ambito Nato, per respingere la violazione sono intervenuti gli F35-italiani. Tallin ha convocato l’incaricato di affari russo parlando di un’incursione, la quarta nel corso dell’anno, “particolarmente sfacciata”. Il paese Baltico ha chiesto consultazioni ai sensi dell’articolo 4 della Nato.
“La risposta della Nato è stata rapida e decisa”, ha sottolineato, facendo riferimento all’operazione Sentinella dell’Est partita dopo la violazione dello spazio aereo della Polonia da parte di droni russi nella notte fra il 9 e il 10 settembre scorsi. Proprio da Varsavia è arrivato un altro allarme. Le guardie di frontiera polacche hanno segnalato che due jet da combattimento russi hanno violato la zona di sicurezza della piattaforma di esplorazione petrolifera e del gas Petrobaltic nel Mar Baltico, eseguendo un sorvolo a bassa quota.
In merito all’operazione della Nato ‘Sentinella dell’Est’ “saremo parte del sistema di Difesa ma non con due aerei come ha scritto qualche giornale. Ci sarà invece un rafforzamento della parte di difesa aerea da terra”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani a Tg2 Post. Il titolare della Farnesina ha fatto riferimento ai sistemi di difesa ‘Samp-T’. “La batteria antiaerea che doveva ritornare in Italia, invece rimarrà lì come rimarranno altri strumenti militari alla frontiera della Nato con l’Ucraina – ha spiegato – non andranno i due aerei, ma si privilegerà la parte più terrestre della difesa aerea”.
“Donald Trump ha fatto tutta la campagna elettorale dicendo che lui avrebbe risolto i conflitti nel giro di due settimane. Oggi ci troviamo con Putin che si sente più forte, accolto col tappeto rosso. Voglio stigmatizzare quello che è accaduto anche oggi con la terza grave violazione dello spazio aereo europeo da parte degli aerei russi. Questo ci preoccupa enormemente, ci preoccupa enormemente perché è un conflitto che rischia addirittura di allargarsi e allora è giusta la pronta reazione europea, anche con gli aerei italiani che erano lì che hanno dovuto alzarsi in volo a difesa del nostro spazio aereo. Non era mai accaduto prima, quindi è chiaro che la situazione è preoccupante, ma Putin oggi si sente più forte di quando è arrivato Trump e si sente più forte perché Trump per molti mesi ne ha assunto le ragioni”. Lo ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, intervistata da Enrico Mentana, al Festival di Open, a Parma.
“Non credo che l’intenzione di Putin sia scatenare la terza guerra mondiale. Sa bene che non può attaccare la Nato e l’Europa, è troppo intelligente e troppo smaliziato. Non conviene a lui e non la vuole nessuno”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Tg2 Post.
Lo sconfinamento nello spazio aereo dell’Estonia da parte di tre caccia russi “è un brutto segnale. Abbiamo risposto in maniera tempestiva e non ci facciamo spaventare però bisogna evitare un’escalation”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Tg2 Post. “Putin sta facendo delle prove muscolari ma non credo voglia andare oltre perché sa bene i rischi che corre. Nella Nato ci sono eserciti potentissimi, Putin sa bene che non può scherzare con il fuoco ma manda dei segnali”, ha aggiunto.
Quella avvenuta in Estonia da parte di caccia russi è stata “è stata l’inaccettabile violazione dello spazio aereo di un Paese dell’Unione europea e della Nato da parte di tre mig della Federazione Russa. Non è la prima volta che questo accade, questa volta è durata un po’ di più ma due caccia intercettori italiani si sono alzati in volo in tempi rapidissimi e di fatto hanno spinto i mig russi a rientrare nel loro spazio aereo”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Tg2 Post. “Si tratta di provocazioni, di tentativi di capire come reagiscono le difese europee. Non è una novità”, ha aggiunto.
“I caccia russi hanno nuovamente violato lo spazio aereo della Nato, questa volta in Estonia. Questo è inaccettabile. La destabilizzazione russa si sta espandendo verso nuovi paesi e direzioni. Stanno usando tutti gli strumenti, dall’interferenza nei processi politici, come in Romania e Moldavia, alla violazione dello spazio aereo, come in Polonia, Romania e ora in Estonia. Non è una coincidenza. Questa è una campagna russa sistemica contro l’Europa, contro la Nato, contro l’Occidente”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “È necessaria un’azione forte, sia congiunta che da parte di ogni singolo paese ha aggiunto – la Russia deve sentire il crescente dolore della pressione internazionale, principalmente attraverso l’economia, e le sanzioni sono il modo migliore per garantirlo. Allo stesso tempo, anche le perdite russe nella guerra devono aumentare, cosa che può essere ottenuta grazie a un forte esercito ucraino”.
Le guardie di frontiera polacche hanno segnalato che due jet da combattimento russi hanno violato la zona di sicurezza della piattaforma di esplorazione petrolifera e del gas Petrobaltic nel Mar Baltico, eseguendo un sorvolo a bassa quota della piattaforma. Lo riporta il Guardian. “Le forze armate polacche e altre autorità sono state informate”, hanno affermato.
“Presumiamo che gli Stati Uniti e il presidente Trump mantengano personalmente la loro volontà politica e l’intenzione di proseguire gli sforzi per facilitare una soluzione Ucraina. Pertanto, naturalmente, il presidente Trump è piuttosto emotivo, per così dire, su questa questione. Questo è del tutto comprensibile”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, alla Tass ha commentato l’affermazione del presidente Usa secondo cui Putin lo avrebbe “deluso” sull’Ucraina.
“L’Europa è al fianco dell’Estonia di fronte all’ultima violazione del nostro spazio aereo da parte della Russia. Risponderemo a ogni provocazione con determinazione, investendo al contempo in un fianco orientale più forte. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. “Con l’intensificarsi delle minacce, aumenterà anche la nostra pressione. Invito i leader dell’Ue ad approvare rapidamente il nostro 19esimo pacchetto di sanzioni”, aggiunge.
“L’odierna violazione dello spazio aereo estone da parte di aerei militari russi è una provocazione estremamente pericolosa. Si tratta della terza violazione dello spazio aereo dell’UE in pochi giorni e aggrava ulteriormente le tensioni nella regione. L’Ue esprime piena solidarietà all’Estonia”. Lo ha scritto su X l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, nativa proprio dell’Estonia. “Continueremo a sostenere i nostri Stati membri nel rafforzamento delle loro difese con risorse europee. Putin sta mettendo alla prova la determinazione dell’Occidente. Non dobbiamo mostrarci deboli”, ha aggiunto.
Sarebbero stati gli F-35 italiani, nell’ambito delle forze della Nato, a respingere la violazione dello spazio aereo estone da parte di tre caccia russi. Lo scrive ‘Politico’ citando fonti informate. I MiG-31, intercettori pesanti in grado di trasportare il missile ipersonico russo Kinzhal, hanno attraversato circa cinque miglia nautiche all’interno del territorio estone e si sarebbero diretti verso la capitale Tallinn, secondo quanto riportato.
L’Estonia afferma che tre caccia russi hanno violato il suo spazio aereo senza autorizzazione e vi sono rimasti per 12 minuti. Il ministro degli Esteri Margus Tsakhna ha dichiarato che la Russia ha violato lo spazio aereo estone quattro volte quest’anno, ma che questa incursione è stata particolarmente sfacciata. L’incidente è avvenuto sul Golfo di Finlandia e ha coinvolto tre caccia russi MIG-31. L’incaricato di affari russo è stato convocato e gli è stata consegnata una nota di protesta.
“Valutiamo con attenzione la proposta europea, ben coscienti dei limiti legali. Siamo stati protagonisti degli ERA Loans e dunque conosciamo bene quali sono i limiti legali e reputazionali della vicenda”. Così il ministro Giancarlo Giorgetti sulla questione degli asset russi.
“Il nostro messaggio è chiaro: intensificheremo la pressione sulla Russia con sanzioni sempre più severe, accompagnate dal sostegno militare all’Ucraina, fino a quando la Russia non accetterà una pace autentica, giusta e duratura”. Lo afferma l’Alta rappresentante Ue per la politica estera, Kaja Kallas, nella dichiarazione in cui annuncia i dettagli del 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia proposto dalla Commissione Ue.
“L’Europa vuole la pace per l’Ucraina. Ma nonostante settimane di sforzi diplomatici la Russia non fa che intensificare la sua aggressione e sta ora violando i confini dell’Unione europea. Privare Mosca dei mezzi per condurre la guerra è essenziale per porre fine a questo conflitto e proteggere la sicurezza del nostro continente. L’aggressione della Russia non può continuare senza controllo”, afferma Kallas.
“Il denaro proveniente dalle vendite di energia alimenta la guerra della Russia. Pertanto, intendiamo colpire queste entrate designando 118 nuove navi come flotta ombra e facilitatori e vietando la riassicurazione delle navi inserite nell’elenco. Il nostro obiettivo è accelerare l’eliminazione graduale del gas naturale liquefatto (Gnl) russo entro il 1° gennaio 2027”. Lo riferisce l’Alta rappresentante Ue per la politica estera, Kaja Kallas, nell’annunciare il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia proposto dalla Commissione Ue.
Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente Usa Donald Trump hanno avuto un colloquio telefonico. Lo riporta l’agenzia di stampa cinese Xinhua sul suo sito.
“L’economia di guerra della Russia è sostenuta dalle entrate dai combustibili fossili, noi vogliamo tagliare quelle entrate. Per questo mettiamo al bando l’import di energia russa nel territorio europeo. È ora di chiudere i rubinetti”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, presentando il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. “Le azioni della Russia non sono quelle di un Paese che vuole la pace. Come riposta l’Europa sta aumentando la pressione”, ha aggiunto, per questo “oggi presento il 19esimo pacchetto di sanzioni”.
Secondo Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, a margine dell’80esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite è previsto un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio. “Questo è il loro primo incontro dal 2021”, ha affermato in un’intervista al canale televisivo Russia-24. “Non posso ancora rivelare i dettagli perché non esistono”, ha aggiunto il diplomatico, “è chiaro che discuteranno di una vasta gamma di questioni, sia bilaterali che multilaterali. Non c’è ancora un ordine del giorno, ma un incontro del genere è previsto”.
Sono 8 i Paesi membri dell’Unione europea che stanno ancora importando gas e gnl russo. Lo ha riferito una portavoce della Commissione Ue, Anna-Kaisa Itkonen, durante il briefing quotidiano, precisando che questo è “stando alle ultime informazioni che abbiamo” e puntualizzando che “non sappiamo dove questo gas vada, perché non abbiamo informazioni ufficiali su questo, sappiamo dove il gas entra”. La portavoce ha indicato quali sono gli 8 Paesi – cioè Belgio, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Slovacchia e Ungheria – ma non ha precisato quali siano i volumi di gas russo in entrata.
“Posso confermare che la Commissione Ue ha adottato un nuovo pacchetto di sanzioni, il 19esimo” contro la Russia. Lo ha annunciato una portavoce dell’esecutivo comunitario, nel corso del briefing quotidiano. La portavoce ha aggiunto che la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, “farà una dichiarazione al riguardo” insieme all’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas nel pomeriggio, annunciando il pacchetto.
Russia e Vietnam hanno sviluppato un meccanismo segreto per nascondere i pagamenti relativi a transazioni di armi al fine di eludere le sanzioni Usa e occidentali, utilizzando i profitti derivanti da joint venture nel settore energetico per saldare i contratti di difesa, senza alcun trasferimento aperto di cash attraverso il sistema bancario globale Swift. È quanto risulta da alcuni documenti interni vietnamiti ottenuti da Associated Press, da cui emerge che con questo sistema il Vietnam ha acquistato da Mosca attrezzature militari russe, fra cui aerei da combattimento, carri armati e navi, a credito, per poi rimborsare tale credito con la sua quota di profitti derivanti da una joint venture petrolifera Vietnam-Russia, Rusvietpetro, che opera in Siberia. Tali transazioni sono irregolari nei mercati finanziari internazionali e, in questo caso, sono state concepite per mantenere un flusso di denaro discreto anche se venissero rafforzate le sanzioni volte a porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina, chiariscono i documenti.
“Ancora una volta, i russi colpiscono i civili in un momento in cui il mondo intero, e soprattutto gli Stati Uniti, chiedono la pace. Abbiamo ascoltato la posizione del presidente Trump sul porre fine alle uccisioni e abbiamo accettato tutte le proposte per sbloccare la diplomazia. Ma sembra che questa posizione non venga ascoltata in Russia”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, denunciando i nuovi attacchi russi della notte.
“Ciò significa che dobbiamo attuare più attivamente tutto ciò che ci rafforza: l’iniziativa Purl (Prioritised Ukraine Requirements List ndr.), la coproduzione e la finalizzazione delle garanzie di sicurezza. Sul tavolo ci sono accordi su larga scala sui droni e sull’acquisto di armi che l’Ucraina ha proposto agli Stati Uniti. È necessaria un’azione decisiva affinché anche la Russia accetti finalmente la diplomazia”, ha aggiunto.
“Da ieri sera la Russia sta conducendo un attacco con droni contro l’Ucraina, con quasi 90 droni da combattimento. I nostri guerrieri sono riusciti a neutralizzarne la maggior parte. Li ringrazio per aver difeso i nostri cieli. La regione di Donetsk, la regione di Kiev e la capitale, la regione di Sumy, la regione di Kharkiv, la regione di Chernihiv e la regione di Dnipro sono state tutte oggetto di attacchi.
Tra gli obiettivi c’erano le infrastrutture ucraine e le nostre imprese. A Pavlohrad, nella regione di Dnipro, due persone sono rimaste ferite. A Kiev sono in corso i lavori di ripristino dopo l’attacco russo, che ha danneggiato le infrastrutture del trasporto pubblico. Sono coinvolti tutti i servizi necessari”, ha riferito Zelensky.
Non c’è “assolutamente nessuna prova” che il presidente russo Vladimir Putin voglia negoziare la pace in Ucraina. Lo ha detto il capo dei servizi segreti britannici MI6, il Secret Intelligence Service, Sir Richard Moore, in un discorso di commiato tenuto al consolato britannico a Istanbul. Dopo 5 anni alla guida dell’agenzia, Moore lascerà l’incarico alla fine di settembre. Putin “ci sta prendendo in giro”, ha affermato.
E ancora: “Cerca di imporre la sua volontà imperiale con tutti i mezzi a sua disposizione. Ma non può avere successo”. “Francamente, Putin ha puntato troppo in alto. Pensava di ottenere una vittoria facile. Ma lui, come molti altri, ha sottovalutato gli ucraini”, ha proseguito Moore. È durante il suo mandato che, a febbraio del 2022, la Russia ha lanciato l’invasione dell’Ucraina dando il via alla guerra ancora in corso.
Moore ha affermato che l’invasione ha rafforzato l’identità nazionale Ucraina e accelerato la sua traiettoria verso ovest, oltre a spingere la Svezia e la Finlandia ad aderire alla Nato. “Putin ha cercato di convincere il mondo che la vittoria russa è inevitabile. Ma mente. Mente al mondo. Mente al suo popolo. Forse mente anche a se stesso”, ha detto ancora Moore. Putin sta “ipotecando il futuro del suo Paese per la sua eredità personale e una versione distorta della storia” e che la guerra sta “accelerando questo declino”, ha aggiunto.
Moore, che in precedenza ha ricoperto il ruolo di ambasciatore del Regno Unito ad Ankara, la capitale turca, ha dichiarato che “potenze più grandi della Russia non sono riuscite a sottomettere potenze più deboli dell’Ucraina”. Gli analisti sostengono che Putin creda di poter sopravvivere all’impegno politico dei partner occidentali dell’Ucraina e vincere una lunga guerra di logoramento, sfinendo l’esercito ucraino, più piccolo, con la sola forza dei numeri. L’Ucraina intanto sta cercando di espandere la sua cooperazione in materia di difesa con altri Paesi e di assicurarsi miliardi di dollari di investimenti nella sua industria bellica nazionale.
Nella notte droni russi hanno attaccato Kiev e i detriti di alcuni velivoli sono caduti in diversi quartieri della capitale. Secondo quanto riportano i media locali, non ci sarebbero vittime ma danni alla rete ferroviaria. “Secondo le prime informazioni, un drone si è schiantato ed è esploso nel distretto di Solomyansky. I servizi di emergenza si stanno recando sul posto”, ha dichiarato il sindaco della città.
Cinque civili sono morti in un attacco aereo russo sulla città di Kostiantynivka, nell’oblast’ di Donetsk. Lo ha riferito il governatore Vadym Filashkin, citato da Kyiv Independent. Tra le vittime figurano due donne, di 62 e 65 anni, e tre uomini, di 65, 67 e 74 anni. Quattro condomini hanno subito danni durante l’attacco.

