È di 16 morti e 21 feriti in Portogallo il bilancio aggiornato dell’incidente avvenuto ieri a Lisbona, dove il tram-funicolare ‘Elevador da Gloria’ che collega la parte alta e bassa della città è deragliato e si è schiantato su un edificio. Il nuovo bilancio dei feriti è stato fornito dalla polizia. Due dei feriti sono morti durante la notte. Oggi in Portogallo è giornata di lutto nazionale. Si tratta del peggior incidente avvenuto nella capitale portoghese nella storia recente. “È una tragedia che non abbiamo mai visto prima”, ha detto il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas.
L’incidente è avvenuto all’inizio dell’ora di punta serale, intorno alle 18 ora locale. I soccorritori hanno riferito che tutte le vittime sono state estratte dalle macerie in poco più di 2 ore. Il tram bianco e giallo, tecnicamente una funicolare, è trainato da cavi d’acciaio e può trasportare più di 40 persone, sedute e in piedi. I resti contorti del mezzo sono ancora sulla strada del centro dove si è schiantato giovedì, isolati dalla polizia.
Tra i feriti cittadini di 10 nazionalità
La direttrice del Servizio di Protezione Civile del Comune di Lisbona, Margarida Castro Martins, ha rivelato che, per quanto riguarda la nazionalità dei feriti trasportati in ospedale, è stato finora accertato che “quattro sono di nazionalità portoghese, due tedesche, due spagnole, una coreana, una capoverdiana, una canadese, una italiana, una francese, una svizzera e una marocchina. Le nazionalità di quattro feriti devono ancora essere accertate”. Lo riporta Diario de Noticias (Dn). Per quanto riguarda i morti, “abbiamo identificato sette uomini e otto donne, tutti adulti, anche di nazionalità straniera, e non abbiamo ancora informazioni sull’età o sulla nazionalità di queste vittime, che sono di competenza della Procura della Repubblica, che le comunicherà alle famiglie e ai media a tempo debito”, ha affermato Margarida Castro Martins. Dn ha scoperto che delle otto persone ferite ricoverate presso l’ospedale Santa Maria, cinque sono già state dimesse.
La ferita italiana è una ricercatrice aquilana
È una ricercatrice aquilana una delle persone ferite rimaste coinvolte nel tragico incidente della funicolare di Lisbona. A quanto si apprende si tratta di Stefania Lepidi, attualmente ricoverata in ospedale al São José con escoriazioni e una frattura. Il figlio, che viaggiava con lei, sarebbe invece illeso.
Che cos’è l’Elevador da Gloria
L’Elevador da Gloria è classificato come monumento nazionale. Il tram del XIX secolo è una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona e in questo periodo dell’anno è solitamente affollato di stranieri che desiderano godersi il breve e pittoresco viaggio su e giù per una delle ripide colline della città, ma è anche molto usato dai residenti di Lisbona. Il servizio, inaugurato nel 1885, sale e scende per alcune centinaia di metri su una collina lungo una strada curva e priva di traffico, in tandem con un altro tram che percorre la direzione opposta. Il Consiglio comunale di Lisbona ha sospeso il servizio di altri tre famosi tram funicolari della città per consentire l’esecuzione di ispezioni immediate. Carris, la società che gestisce il tram, ha dichiarato che era stata effettuata la manutenzione programmata e ha promesso che saranno fatti tutti i dovuti accertamenti per trovare le cause dell’incidente. Lisbona l’anno scorso ha ospitato circa 8,5 milioni di turisti.
Oggi lutto nazionale in Portogallo
Giornata di lutto nazionale oggi in Portogallo dopo l’incidente avvenuto ieri a Lisbona, dove la funicolare che è una delle principali attrazioni turistiche, l’Elevador da Gloria che collega la parte alta e bassa della città, è deragliata e si è schiantata su un edificio, con un bilancio di 15 morti e 23 feriti. Il lutto nazionale è stato dichiarato dal presidente della Repubblica portoghese, Rebelo de Sousa. “Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto governativo che stabilisce il lutto nazionale per il 4 settembre, in memoria delle vittime del gravissimo incidente che ha coinvolto l’Elevador Glória a Lisbona”, si legge in una nota.
Il cordoglio di Mattarella
“Ho appreso con sgomento la notizia del tragico incidente occorso ieri alla Funicolare della Gloria a Lisbona, causando numerose vittime. Quanto accaduto ha suscitato sentimenti di tristezza e commozione in tutta Italia. In questa dolorosa circostanza partecipiamo con fraterna vicinanza al lutto delle famiglie e dell’amico popolo portoghese, mentre auguriamo pieno successo a quanti sono impegnati nei soccorsi e un pronto ristabilimento ai feriti. A nome della Repubblica Italiana e mio personale le giungano, caro Presidente e amico, le espressioni del più profondo cordoglio e della massima solidarietà”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente della Repubblica Portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa.
Papa Leone XIV: “Vicino alle famiglie delle vittime”
Anche Papa Leone XIV ha espresso il suo cordoglio per l’incidente della funicolare. Con un telegramma firmato dal Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, inviato al Patriarca di Lisbona, Mons. Rui Manuel Sousa Valério, Prevost chiede “di trasmettere alle famiglie in lutto le sue sincere condoglianze e la sua vicinanza spirituale. Al contempo implora al Cielo la completa guarigione dei feriti e la forza della speranza cristiana per tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro”. Leone XIV infine “ricorda con particolare gratitudine coloro che hanno lavorato nelle operazioni di soccorso e a tutti, in particolare ai familiari delle vittime, impartisce una confortevole benedizione apostolica”.