“Questa è la 38ª missione via mare da parte di persone che cercano di rompere l’assedio illegale di Israele contro Gaza. La differenza rispetto alle missioni precedenti è che ora siamo decine di imbarcazioni che salpano da diversi porti del Mediterraneo. Ventiseimila persone si sono registrate per far parte di questa missione“. Così Greta Thunberg, intervistata a Barcellona proposito della partenza della Global Sumud Flotilla verso Gaza.
“Siamo consapevoli del rischio. Ma dobbiamo tenere a mente che questa missione non riguarda noi. Riguarda i rischi che i gazawi e i palestinesi affrontano ogni singolo giorno semplicemente cercando di sopravvivere, e i rischi enormi che affrontano cercando di diffondere il loro messaggio, ad esempio facendo i giornalisti” spiega Thunberg. “Non si uccidono attivamente i giornalisti a meno che non si abbia qualcosa da nascondere”.
