Gaza, 24 morti nei raid israeliani. Padre Romanelli: “Attacchi a 700 metri da parrocchia”

Gaza, 24 morti nei raid israeliani. Padre Romanelli: “Attacchi a 700 metri da parrocchia”
Buildings that were destroyed during the Israeli ground and air operations stand in the Gaza Strip as seen from southern Israel, Thursday, Aug. 28, 2025. (AP Photo/Maya Levin)

Intercettato razzo dallo Yemen sullo Stato ebraico. Pam: “Riattivare urgentemente rete alimentare nella Striscia”

Gaza Israele, le notizie live del 28 agosto
Dopo la riunione del presidente Usa Trump alla Casa Bianca con Tony Blair sul dopo guerra a Gaza continuano i bombardamenti israeliani. Secondo fonti mediche locali sono 17 i morti oggi nella Striscia mentre l’Idf si prepara all’azione su larga scala a Gaza City.
Inizio diretta: 28/08/25 12:31
Fine diretta: 28/08/25 23:30
Gaza, padre Romanelli: "Stamattina attacchi a 700 metri da parrocchia"

Continua a essere difficile la situazione nel quartiere della parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza. Come postato su Facebook dal parroco padre Gabriel Romanelli questa mattina ci sono stati bombardamenti a 700 metri dalla parrocchia della Sacra Famiglia. Romanelli ha diffuso alcuni video di quanto successo. Ieri padre Romanelli ha mandato anche un messaggio per la chiusura della 75esima Settimana Liturgica che si è tenuta a Napoli. “Quello che ormai io soffrirò con i miei figli e con i miei amici è la realtà che continuo a vivere insieme al mio popolo. Sentiamo davvero l’opera di Dio, la grazia di Dio, che continua a pulsare nella porta del nostro cuore e ci aiuta a dare senso a tutto quello che stiamo vivendo”, ha detto Romanelli nel messaggio condiviso dall’arcivescovo, cardinale Domenico Battaglia.Romanelli ha aggiunto:“La preghiera ci sta dando coraggio, la preghiera ci sta dando forza, la preghiera ci sta dando anche serenità. E noi la stiamo sentendo arrivare, come un sostegno che ci accompagna nelle difficoltà”.Il Cardinale Battaglia ha fatto proprio questo appello, ricordando che “proprio nel buio della sofferenza, la preghiera diventa luce e la liturgia diventa forza che consola e sostiene”.

Egitto: "Israele non risponde agli sforzi per la tregua"

“Gli sforzi di mediazione del Qatar e dell’Egitto non si sono fermati, nonostante l’inaspettata mancanza di disponibilità da parte israeliana e la sua insistenza sulla propria posizione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty, parlando in conferenza stampa accanto al suo omologo qatariota degli sforzi per ottenere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo riporta Times of Israel. “Continueremo a fare pressione e a mantenere contatti con le parti regionali e internazionali affinché spingano la parte israeliana ad accettare la proposta di cessate il fuoco, basata sull’iniziativa presentata dall’inviato americano Steve Witkoff”, ha aggiunto. 

media, 24 morti in raid israeliani su Gaza dall'alba

E’ salito a 24 il bilancio delle vittime dall’alba degli attacchi israeliani su Gaza. Lo riporta Al Jazeera, citando fonti mediche dell’enclave secondo cui almeno sei tra di loro erano richiedenti aiuto. 

Riad, con l'Italia convergenza di vedute su Gaza

 In merito alla situazione in Medioriente “c’è una importante convergenza nelle vedute tra i nostri paesi.Entrambi hanno sempre chiesto di porre fine alla guerra, l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e il lancio di un processo politico che porti alla nascita dello Stato palestinese”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan Al Saud, incontrando il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Villa Madama. “Noi – ha aggiunto – siamo disposti a collaborare con i nostri partner, a partire dall’Italia, per arrivare a questo obiettivo molto ambito di pace e sicurezza”

Direttrice Pam: "A Gaza va riattivata urgentemente rete alimentare"

Garantire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli per raggiungere le famiglie più vulnerabili è la massima priorità in questo momento a Gaza. Lo ha dichiarato la direttrice esecutiva del Pam, Programma Alimentare Mondiale, Cindy McCain, dopo aver visitato la Striscia di Gaza. “Gaza è al punto di rottura. La disperazione è alle stelle e l’ho vista con i miei occhi”, ha dichiarato McCain, come si legge in un comunicato. “Dobbiamo poter urgentemente riattivare la nostra vasta e affidabile rete di 200 punti di distribuzione alimentare in tutta la Striscia, cucine comunitarie e panifici. È urgente creare le condizioni giuste per poter raggiungere i più vulnerabili e salvare vite”, ha aggiunto. La direttrice esecutiva si è recata nelle aree di Deir-al-Balah e Khan Younis. “Ho incontrato bambini affamati che ricevevano cure per malnutrizione grave e ho visto foto di quando erano in buona salute. Oggi sono irriconoscibili”, ha aggiunto McCain.

Media: Ben Gvir vuole vietare le proteste nelle strade in Israele

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, sta cercando l’approvazione del procuratore generale per un documento politico che vieterebbe le proteste che bloccano le principali strade e quelle all’interno delle sinagoghe. Lo riportano i media israeliani, secondo cui il documento proibirebbe le manifestazioni che bloccano autostrade e vie principali, così come quelle dirette a ospedali, città isolate, percorsi di emergenza e l’aeroporto Ben-Gurion. La nuova direttiva, riporta Haaretz, prevederebbe inoltre che i manifestanti ottengano l’approvazione della polizia, sotto la supervisione di Ben Gvir, per poter bloccare le strade all’interno delle città. Inoltre, sarebbero vietate anche le proteste nelle sinagoghe, sostenendo che ostacolano la libertà religiosa.

Tajani incontra a Roma ministra degli Esteri Anp l'1 settembre

Lunedì 1 settembre alle ore 15 il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, incontrerà alla Farnesina la ministra degli Affari Esteri dell’Autorità nazionale palestinese, Varsen Aghabekian. A seguire, i due ministri si recheranno presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma alle ore 16 circa, per incontri con la dirigenza della struttura e per una visita ai bambini palestinesi in cura, e presso il Policlinico universitario Agostino Gemelli alle ore 17.15 circa per ulteriori incontri. Al termine della visita all’Ospedale Gemelli, i due ministri rilasceranno dichiarazioni alla stampa nel piazzale dell’ospedale.

Conclusa riunione nello Studio Ovale, presenti anche Kuhner e Blair

E’ durata oltre 90 minuti la riunione nello Studio Ovale su Gaza alla quale hanno partecipato Donald Trump, l’inviato speciale Steve Witkoff e il genero del presidente ed ex consigliere della Casa Bianca, Jared Kushner. Lo riferisce il New York Times. Il segretario di Stato Marco Rubio, che ricopre anche la carica di consigliere per la Sicurezza nazionale, ha partecipato ad alcune parti dell’incontro, così come l’ex premier britannico Tony Blair. L’incontro nello Studio Ovale si è svolto lo stesso giorno in cui Rubio ha incontrato al dipartimento di Stato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar. Nell’incontro, Rubio e Saar hanno parlato della situazione in Medio Oriente, comprese le conseguenze della guerra di Israele contro l’Iran, il bombardamento da parte dell’amministrazione Trump di tre siti nucleari iraniani e la guerra a Gaza. 

Media, 17 morti in raid israeliani su Gaza

E’ salito a 17 il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani su Gaza. Tra questi, nove persone erano in cerca di aiuto. Lo riporta Al Jazeera, citando fonti mediche dell’enclave. 

Incontro Rubio-Saar, focus su Gaza, Libano e Siria

Il segretario di Stato Marco Rubio ha incontrato oggi a Washington il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar “per riaffermare il fermo impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele”. Come riferisce una nota del dipartimento di Stato, Rubio ha discusso di “questioni chiave a Gaza, in Libano e in Siria” e “dell’importanza di contrastare la nefasta influenza dell’Iran”. Il segretario di Stato e il ministro degli Esteri israeliano hanno infine “convenuto che una stretta e continua cooperazione tra i loro Paesi è fondamentale per la sicurezza e la prosperità della regione”. 

Idf, intercettato drone proveniente dallo Yemen

Le Forze di difesa israelinae (Idf), hanno comunicato di aver intercettato un drone proveniente dallo Yemen. In seguito agli allarmi anti-infiltrazione di aerei ostili suonati nella zona di Bnei Netzarim, vicino alla Striscia di Gaza, le Idf hanno comunicato che un Uav lanciato dallo Yemen è stato intercettato con successo dall’aeronautica militare israeliana, come riporta il Times of Israel. 

Idf prepara offensiva a Gaza City, distrutti decine obiettivi

L’esercito israeliano afferma che le truppe stanno continuando a colpire Hamas nella Striscia di Gaza, distruggendo decine di obiettivi come parte dei preparativi per un’offensiva più ampia per conquistare Gaza City. Secondo l’esercito, “le forze della Brigata Golani, hanno ucciso diversi uomini armati e distrutto infrastrutture nel sud di Gaza”. La 188esima brigata “ha operato anche nella città meridionale di Khan Younis, impegnandosi per garantire il controllo del corridoio di Magen Oz che collega la parte orientale e occidentale della città, e ha colpito le postazioni di Hamas nella zona”. 

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