Indonesia, fustigati due uomini accusati di essersi baciati in pubblico

Indonesia, fustigati due uomini accusati di essersi baciati in pubblico
Due uomini condannati con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali e di aver violato la Sharia. 11 agosto 2025, Aceh, Indonesia (AP Photo/Reza Saifullah)

Un tribunale islamico li ha condannati con l’accusa di avere violato la Sharia

Due uomini sono stati frustati in pubblico in Indonesia dopo che un tribunale islamico li ha condannati con l’accusa di avere violato la Sharia abbracciandosi e baciandosi, atti che secondo i giudici possono portare a relazioni sessuali proibite.

La condanna è avvenuta nella provincia conservatrice di Aceh. Circa un centinaio di persone hanno assistito alla fustigazione su un palco in un parco della città di Banda Aceh. I giovani, di 20 e 21 anni, sono stati frustati sulla schiena decine di volte con una canna di rattan da un gruppo di persone.

La regione di Aceh consente fino a 100 frustate per reati contro la moralità, tra cui il sesso fra persone omosessuali e fra persone non sposate. La fustigazione è prevista anche per gioco d’azzardo, consumo di alcolici, per le donne che indossano abiti attillati e per gli uomini che non partecipano alla preghiera del venerdì. Altre otto persone sono state punite pubblicamente sempre oggi per adulterio e gioco d’azzardo.

La ricostruzione dei fatti

Il tribunale di Aceh ha condannato i due uomini a 80 colpi ciascuno dopo che la polizia religiosa islamica ha dichiarato di averli sorpresi mentre compivano quelli che il tribunale ha ritenuto atti sessuali, ovvero abbracciarsi e baciarsi nel bagno di un parco pubblico, secondo quanto riportato nei verbali del tribunale. I due erano stati arrestati nel parco cittadino Taman Sari a Banda Aceh ad aprile, dopo che alcuni residenti avevano segnalato a una pattuglia della polizia di aver visto gli uomini entrare nello stesso bagno del parco. Gli agenti li hanno trovati appunto all’interno mentre si baciavano e si abbracciavano. Secondo quanto riportato nei verbali del tribunale, prima di incontrarsi nel parco i giovani avevano preso contatto tramite un’app di incontri online.

Indonesia, fustigati due uomini accusati di essersi baciati in pubblico
Giudice condanna due uomini con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali e di aver violato la Sharia. 11 agosto 2025, Aceh, Indonesia (AP Photo/Reza Saifullah)

Aceh, l’unica provincia in Indonesia in cui si applica la Sharia

Aceh è l’unica provincia dell’Indonesia in cui si applica la Sharia. Finora, da quando nel 2006 la provincia ha applicato la legge islamica e istituito una polizia religiosa e un sistema giudiziario, c’erano stati quattro precedenti casi di fustigazione per omosessualità. Il cambiamento è stato una concessione del governo nazionale per porre fine a una lunga rivolta separatista.

Il codice penale nazionale indonesiano non disciplina l’omosessualità, ma il governo centrale non può abrogare la legge della Sharia ad Aceh. In passato, tuttavia, il governo centrale ha esercitato pressioni sui funzionari di Aceh affinché abbandonassero una versione precedente di una legge che prevedeva la lapidazione a morte per adulterio. Nel 2015 Aceh ha ampliato i propri regolamenti islamici e il codice penale, estendendo la Sharia ai non musulmani, che costituiscono circa l’1% della popolazione della provincia. 

Un altro caso a febbraio

A febbraio altri due uomini erano stati pubblicamente bastonati nello stesso parco di Aceh dopo che un tribunale della Sharia li aveva condannati per aver avuto rapporti sessuali. Nel 2016 una coalizione di gruppi per i diritti umani ha presentato una petizione alla Corte suprema indonesiana chiedendo la revisione delle norme regionali di Aceh che consentono la fustigazione, ma la richiesta è stata respinta. Nel 2016 il ministero dell’Interno indonesiano ha inviato una lettera al governatore di Aceh in merito alla fustigazione, sottolineando che le leggi regionali in Indonesia dovrebbero essere applicate per reati minori.

Amnesty: “Atto inquietante di discriminazione e crudeltà”

La fustigazione è una punizione corporale e l’Indonesia ha ratificato una convenzione che impone l’abolizione delle punizioni disumane, ha affermato Maidina Rahmawati, direttore esecutivo ad interim dell’Istituto per la riforma della giustizia penale in Indonesia. Amnesty International ha rilasciato una dichiarazione in cui definisce quanto accaduto “un atto inquietante di discriminazione e crudeltà sancito dallo Stato”. “Questa punizione è un ricordo terrificante dello stigma istituzionalizzato e degli abusi subiti dalle persone LGBTQ+ ad Aceh. Le relazioni intime fra adulti consenzienti non dovrebbero mai essere criminalizzate”, ha affermato nella dichiarazione Montse Ferrer, direttrice regionale della ricerca di Amnesty.

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