Mariam Dagga, gli scatti della fotografa di AP uccisa a Gaza dal raid israeliano

Mariam Dagga, gli scatti della fotografa di AP uccisa a Gaza dal raid israeliano
Fotografa Ap Mariam Dagga uccisa a Gaza (AP Photo/Jehad Alshrafi)

Dagga aveva raccontato dei medici dell’ospedale Nasser impegnati a salvare bambini che stavano morendo di fame

Tra i quattro giornalisti morti nell’attacco delle forze israeliane contro l’ospedale Nasser, nel sud della Striscia di Gaza, c’è una freelance che collaborava con Associated Press. Mariam Dagga, 33 anni, collaborava con AP dall’inizio della guerra a Gaza, oltre che con altre testate.

Dagga aveva raccontato dei medici dell’ospedale Nasser impegnati a salvare bambini senza patologie pregresse che stavano morendo di fame. Al Jazeera ha confermato che il suo giornalista Mohammed Salam è tra le vittime del raid all’ospedale. Reuters ha riferito che anche il suo cameraman collaboratore Hussam al-Masri è rimasto ucciso nell’attacco.

Il fotografo Hatem Khaled, anch’egli collaboratore di Reuters, è rimasto ferito. Secondo il Committee to Protect Journalists, sono 192 i giornalisti uccisi a Gaza nei 22 mesi di guerra. A titolo di confronto, nello stesso periodo 18 giornalisti sono stati uccisi nella guerra Russia-Ucraina, sempre secondo il CPJ.

Sono intanto salite a 20 le persone uccise nell’attacco israeliano che ha colpito l’ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. È quanto riferisce il ministero della Sanità di Gaza, citato da Al-Jazeera.

L’esercito israeliano (Idf) intanto ha confermato di avere effettuato un attacco nella zona dell’ospedale Nasser a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e ha annunciato che condurrà un’indagine sull’incidente. La notizia giunge dopo che il ministero della Sanità di Gaza ha riferito che un attacco ha colpito l’ospedale provocando almeno 19 morti, fra cui 4 giornalisti. L’Idf “si rammarica per qualsiasi danno arrecato a persone non coinvolte e non prende di mira i giornalisti in quanto tali”, dichiara l’esercito israeliano.

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