Alessandro Coatti, altri due arresti in Colombia per l’omicidio del biologo italiano

Alessandro Coatti, altri due arresti in Colombia per l’omicidio del biologo italiano
Alessandro Coatti

Il connazionale è stato ucciso e fatto a pezzi il 6 aprile nella città di Santa Marta

Altri due arresti in Colombia per l’omicidio di Alessandro Coatti, il biologo italiano ucciso e fatto a pezzi il 6 aprile scorso nella città di Santa Marta. Sono stati eseguiti il 30 luglio e il 14 agosto scorso.

I provvedimenti cautelari sono stati emessi dalla Autorità Giudiziaria del Dipartimento di Magdalena nei confronti di due cittadini colombiani ritenuti responsabili dell’omicidio, in concorso. Queste misure si uniscono ad altri quattro arresti eseguiti nel maggio scorso, quando in manette finirono altri quattro cittadini colombiani. La Procura di Roma ha sviluppato le indagini in ambito nazionale, attraverso diversificati e complessi accertamenti svolti dai carabinieri del ROS.

Le indagini, svolte in sinergia con la Procura Sezionale del Dipartimento di Magdalena nell’ambito di attività rogatoriale, con gli apparati di polizia colombiani e con il costante supporto del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, sono state caratterizzate, oltre che dall’ascolto di testimoni, da accertamenti tecnici su oggetti e dispositivi elettronici appartenuti alla vittima. Proprio gli approfondimenti su questi apparati informatici hanno permesso di far luce sugli ultimi giorni di vita di Alessandro Coatti, in particolare sugli spostamenti nella città di Santa Marta (Colombia), nonché di contribuire alla ricostruzione delle fasi del delitto, e di acquisire elementi utili all’identificazione degli autori.  

Coatti caduto in una trappola e ucciso

Secondo quanto emerso dalle indagini sull’omicidio di Coatti l’italiano sarebbe caduto in una trappola organizzata da una banda. Il biologo sarebbe stato attirato da criminali, soliti ingannare e derubare turisti stranieri, con una app di incontri. Ne avrebbe concordato uno con una persona, ma all’appuntamento si sarebbero presentati i malviventi: Coatti sarebbe stato quindi derubato, ucciso e fatto a pezzi. I suoi resti furono ritrovati in una valigia abbandonata in mezzo alla vegetazione nella zona di Bureche: fu visto l’ultima volta il 4 aprile nella città di Santa Marta, dove si trovava per una vacanza, alloggiando in un ostello. 

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