Guerra in Ucraina: Putin riceve Witkoff a Mosca: “Conversazione utile e costruttiva”

Guerra in Ucraina: Putin riceve Witkoff a Mosca: “Conversazione utile e costruttiva”
Steve Witkoff, l’inviato speciale della Casa Bianca per l’Ucraina (Foto Ap/Jacquelyn Martin)

La Casa Bianca conferma: “Trump pronto a incontrare Putin e Zelensky”

A pochi giorni dallo scadere dell’ultimatum imposto dal presidente americano Donald Trump al leader russo Vladimir Putin per un cessate il fuoco in Ucraina, l’aereo dell’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff è arrivato a Mosca, dove il diplomatico americano ha incontrato proprio Putin. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, spiegando che Witkoff è stato accolto all’aeroporto di Vnukovo dal rappresentante speciale del presidente russo, Kirill Dmitriev. L’inviato Usa si era recato a Mosca l’ultima volta per colloqui il 25 aprile, e prima ancora a San Pietroburgo l’11 aprile. In entrambe le occasioni, Putin lo aveva incontrato. Questa è la quinta visita di Witkoff in Russia dall’inizio dell’anno.

Usa, la Casa Bianca conferma: “Trump pronto a incontrare Putin e Zelensky”

“Il presidente Trump è disponibile a incontrare sia il presidente Putin che il presidente Zelensky”. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, confermando le indiscrezioni del New York Times. Durante l’incontro con l’inviato Usa Steve Witkoff, riferisce il giornalista di Axios Barak Ravid, sarebbe stato il leader russo a proporre un incontro con Trump.

Witkoff ricevuto da Putin al Cremlino

Witkoff è stato ricevuto da Putin in tarda mattinata al Cremlino. Lo ha riferito l’ufficio stampa della presidenza russa, citato dall’agenzia Tass.

Mosca: “Conversazione Putin-Witkoff utile e costruttiva”

Il colloquio tra Putin e Witkoff, ha commentato l’assistente del leader russo, Yuri Ushakov, è stato “utile e costruttivo“. Lo riferisce la Tass. “L’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti è stato ricevuto questa mattina dal nostro presidente. Si è svolto un colloquio molto utile e costruttivo”, ha detto Ushakov.

Trump: “Incontro Putin-Witkoff produttivo, fatti grandi progressi”

“Il mio Inviato Speciale, Steve Witkoff, ha appena avuto un incontro molto produttivo con il Presidente russo Vladimir Putin. Sono stati fatti grandi progressi!”. Lo scrive Donad Trump su Truth Social. “In seguito, ho aggiornato alcuni dei nostri alleati europei. Tutti concordano sul fatto che questa guerra debba finire, e lavoreremo per questo nei giorni e nelle settimane a venire”, afferma il presidente Usa. 

Zelensky sente Trump: “Discusso di quanto detto a Mosca”

“Proprio mentre mi recavo dalle nostre brigate qui nella regione di Sumy, ho parlato con il presidente Trump. La conversazione ha avuto luogo dopo la visita a Mosca del rappresentante del presidente Trump, Steve Witkoff”. È quanto fa sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post sui social. “La nostra posizione comune con i nostri partner è assolutamente chiara: la guerra deve finire. E deve essere una conclusione onesta”, ha aggiunto Zelensky, “alla conversazione hanno partecipato anche i leader europei, e sono grato a ciascuno di loro per il sostegno. Abbiamo discusso di quanto è stato detto a Mosca”. “L’Ucraina difenderà sicuramente la sua indipendenza”, ha concluso Zelensky, “abbiamo tutti bisogno di una pace duratura e affidabile. La Russia deve porre fine alla guerra che lei stessa ha iniziato. Grazie a tutti coloro che sostengono l’Ucraina”.

Ft: Trump valuta sanzioni su ‘flotta ombra’ di petroliere russe

Mentre sono in corso i colloqui tra Witkoff e Putin, il Financial Times riporta che, nel caso in cui il presidente russo non dovesse accettare il cessate il fuoco entro venerdì, l’amministrazione americana di Donald Trump sta valutando ulteriori sanzioni sulla flotta ombra” di petroliere russe. Il quotidiano britannico ha citato tre fonti informate sul tema. Inserire nella lista nera le navi della flotta segnerebbe la prima volta che gli Stati Uniti impongono sanzioni a Mosca da quando Trump è tornato alla Casa Bianca a gennaio.

La Russia, ricorda il Financial Times, ha utilizzato una flotta ombra di petroliere in gran parte obsolete per spedire petrolio in tutto il mondo, nel tentativo di eludere le restrizioni occidentali imposte a seguito dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina. I proventi di queste esportazioni hanno contribuito a finanziare il conflitto. Il termine “flotta ombra” si riferisce alle navi la cui proprietà è nascosta e che evitano di utilizzare i servizi di compagnie occidentali. L’applicazione delle sanzioni contro i loro proprietari è difficile, anche se le misure rivolte alle navi stesse si sono recentemente dimostrate efficaci.

Attacco russo su Zaporizhzhia: 2 morti e 12 feriti

Intanto sull’Ucraina proseguono i bombardamenti. Durante un attacco russo in mattinata nella regione di Zaporizhzia sono morte due persone e altre 12 sono rimaste ferite, tra cui bambini. Lo riferisce il capo dell’amministrazione regionale Ivan Fedorov su Telegram, aggiungendo che almeno 9 edifici nella zona sono stati danneggiati. L’attacco ha colpito un centro ricreativo.

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