Trump contro l’Ue: “Censura social orwelliana”

Trump contro l’Ue: “Censura social orwelliana”
Donald Trump

Il presidente Usa attacca le norme del Digital Services Act

L’amministrazione Trump attacca l’Europa sulla libertà di espressione e afferma che la sua regolamentazione sui social e online equivale a una censura orwelliana. “In Europa migliaia di persone vengono condannate per aver criticato i propri governi. Questo messaggio orwelliano non ingannerà gli Stati Uniti. La censura non è libertà”, si legge in un post del dipartimento di Stato Usa. “Tutto ciò che il Dsa protegge sono i leader europei dal loro stesso popolo”, afferma il dipartimento di Stato sul Digital Services Act (Dsa), il regolamento Ue in materia di tecnologia e social network, allegando una dichiarazione della missione della Francia all’Onu sul Dsa in cui invece si afferma che “in Europa si è liberi di parlare, non liberi di diffondere contenuti illegali”. 

Politico sottolinea che il post fa eco alle dichiarazioni rilasciate a inizio anno dal vice presidente Usa JD Vance, che alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza a febbraio attaccò i governi europei. La testata ricorda inoltre che a maggio il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha annunciato una nuova policy di restrizione sui visti prendendo di mira funzionari stranieri ritenuti complici nella censura di contenuti pubblicati online dagli americani, puntando il dito contro America Latina ed Europa. 

Le indagini sui social legate al Dsa

Tante le indagini negli ultimi tempi proprio legate alle regole del Dsa. Già nel novembre 2023, ad esempio, la Commissione europea ha inviato formalmente richieste di informazioni a TikTok e YouTube ai sensi del Digital Services Act (DSA). La Commissione chiese alle aziende di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per rispettare gli obblighi relativi alla protezione dei minori ai sensi della DSA, compresi gli obblighi relativi alle valutazioni dei rischi e alle misure di mitigazione per proteggere i minori online, in particolare per quanto riguarda sui rischi per la salute mentale e fisica e sulla fruizione dei loro servizi da parte dei minori.

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