Donald Trump annuncia di poter raggiungere un accordo con l’Unione europea per quanto riguarda i dazi. Il leader degli Stati Uniti la scorsa settimana ha deciso di imporre tariffe del 30% sulle importazioni Ue negli Usa a partire dal 1° agosto: un vero e proprio shock per il commercio internazionale. Bruxelles si è detta disponibile a trattare e a raggiungere un’intesa ma al tempo stesso è pronta ad adottare delle contromisure se fosse necessario.
Trump: “Per 150 Paesi dazi tra 10% e 15%”
Gli Stati Uniti “potrebbero presto raggiungere un accordo con l’Unione Europea”, ha detto Trump in un’intervista all’emittente Real America’s Voice, ripresa dalla Bbc. Poi ha dichiarato di avere l’intenzione di inviare una singola lettera a oltre 150 Paesi per comunicare quale aliquota tariffaria dovranno affrontare, che potrebbe essere probabilmente del 10% o del 15%. “Sarà la stessa per tutti, per quel gruppo”, ha detto il tycoon ai giornalisti, citato dai media statunitensi. “Non sono grandi Paesi e non fanno così tanto commercio. Non come quelli con cui abbiamo già raggiunto accordi, come Cina, Giappone”, ha aggiunto.
Urso: “Intesa vicina, speriamo sia equa e sostenibile”
Sul tema, in Italia, si è espresso Adolfo Urso, ministro per le Imprese e il Made in Italy. “Ci avviamo alla fase conclusiva del negoziato tra amministrazione Trump e Commissione Ue. Ci auguriamo che sia una soluzione positiva, costruttiva, equa e sostenibile”, ha detto il ministro al Congresso confederale della Cisl. “Il governo Meloni ha sempre operato in modo costruttivo e collaborativo, in favore di un negoziato sia in termini bilaterali che della commissione, fin da quando altri auspicavano ritorsioni. Dalla informazioni che ci arrivano sembra si sia in procinto di raggiungere un’intesa, ci auguriamo che sia così”, ha aggiunto.